Facciamo un passo a ritroso di oltre un mese.
Il 18 Febbraio su quasi tutti i mercati internazionali, viene raggiunto un top relativo, poi in un solo giorno (21 Febbraio) si scende del 3%.
Dal 22 Febbraio fino al 14 Marzo si è vissuta una stretta fase di congestione.
Da questa congestione siamo usciti per un solo giorno(il 15 marzo) e proprio da questa data siamo dinuovo in congestione.
Siamo da oltre un mese in congestione, e perdere su mercati del genere è all’ordine del giorno, mentre “tutelare” la propria performance è da pochi!.
Uno dei pochi ed autentici segreti nel campo degli investimenti, riguarda il fatto che nella maggior parte dei casi, le oscillazioni di mercato più significative si verificano per effetto di una risposta emotiva degli investitori a qualche particolare evento.
Sembra che per ironia della sorte, che quando la massa assume un atteggiamento estremamente rialzista, i mercati scendono.
Allo stesso modo, quando la massa diventa pessimista e quindi ribassista, i mercati riprendono a salire.
In sostanza, la massa fa quasi sempre il contrario di quello che si dovrebbe fare.
Risulta quindi estremamente importante capire questo principio, poichè praticamente tutti i minimi e massimi di mercato si verificano in coincidenza di atteggiamenti eccessivamente ribassisti o rialzisti da parte dei consulenti, dei giornali, dei broker e degli altri investitori.
La maggioranza pensa che da questa congestione si uscirà al rialzo, ed ogni giorno si accodano nuove voci.
Cosa fa cambiare idea ad un rialzista?
Un ribasso forte.
Cosa fa cambiare idea ad un ribassista?
Un rialzo forte.
La nostra view invece, dettata dall’oggettività e scientificità dei nostri Metodi, rimane sempre la stessa:
o si avrà subito una pronta reazione oppure i mercati continueranno a scendere di un altro 10%.
Mentre tutti fino a qualche giorno fa, scommettevano sull’ inizio del forte ribasso, oggi tutti pensano che il mercato continuerà a salire.
Cosa è successo da far entusiasmare così i partecipanti?
Nulla, i mercati continuano ad alternare violenti ribassi a piccoli rimbalzi, e sinceramente questo non è un indicatore rialzista, soprattutto quando i rimbalzi lasciano indietro continuamente dei vuoti nel bar chart(gap)!
Purtroppo, chi investe senza metodo, percepisce i mercati in modo alterato e tende a vendere sui minimi e ad acquistare sui massimi.
Cosa prospettiamo nel breve?
Oggi, scade un potentissimo setup del Top or Bottom, e chi conosce il metodo, sa cosa ci attenderà molto probabilmente.
Come più volte ribadito nelle ultime settimane, soltanto con Aprile, i mercati sveleranno le loro reali intenzioni di medio lungo termine, ma oggi, a parer nostro, non è rialzo, e molto probabilmente si tornerà di nuovo verso il basso e verso nuovi minimi rispetto a quelli di un paio di settimane fa.