Mappa previsionale della Bussola di Wall Street su scala settimanale dei mercati azionari del 2012.
Fra il 19 ed il 23 Marzo, forti dei segnali del Vix Indicator, e del setup del Top or Bottom, e del segnale short del Two bar Chart Method, con la convalida dello swing del PdB Tecniche di Breakout, abbiamo aperto posizioni short di medio termine con il 100% del nostro Portafoglio.
Come da nostro frattale annuale il ribasso dovrebbe durare da Marzo a Giugno e portare alla formazione dei minimi annuali.
Per il Top or Bottom invece, il ribasso doveva durare fino alla settimana corrente in concomitanza del setup di Time Factor del 13/17 Aprile.
Cosa stiamo facendo?
In apertura del 11 Aprile, abbiamo chiuso tutte le posizioni short di medio termine (il nostro Portafoglio di medio termine investe in etf a leva 2), con un guadagno del 18% a leva(9% senza considerare l’effetto leva).
Perchè abbiamo chiuso gli short?
Più volte abbiamo scritto che le nostre proiezioni e le nostre strategie si muovono per steps e ad ogni obiettivo tracciamo le linee del futuro più probabile e ci rendiamo conto se la strategia in corso debba essere modificata o meno.
In chiusura del 10 Aprile, il nostro Vix Indicator, ha generato un segnale di bottom per i mercati americani.
Questo segnale non va sottovalutato, specialmente in una settimana di setup del Top or Bottom.
Ora cosa prospettiamo?
Stiamo a bordo campo, in attesa di capire se il rimbalzo in corso potrà trasformarsi in un rialzo duraturo ed archiviare definitivamente il ribasso, oppure, siamo in presenza di un mero rimbalzo del gatto morto.
Presto i nodi verranno al pettine, e nei prossimi giorni decideremo se riaprire o meno posizioni short, oppure modificare la nostra strategia e la nostra view per i prossimi mesi.
Il futuro dei mercati si deciderà entro il 17 Aprile, e quello che accadrà nei prossimi giorni, avrà riverbero fino al mese di Giugno.
Il Top or Bottom, e la sua automodifica, sta generando un’automodifica dello scenario annuale?
E’ ancora prematuro per dirlo.
Cosa fare?
Non bisogna anticipare nessun segnale: i mercati non sono ancora al rialzo, ma stanno perdendo anche la connotazione ribassista.
Bisogna attendere segnali più convincenti, in un senso e nell’altro, prima di assumere posizioni per il prossimo futuro.
Per il momento, la nostra idea è sempre quella di nuovi affondi ribassisti, ma se il mercato darà segnali diversi, impiegheremo un minuto ad accodarci.