Dopo il forte ribasso del mese di maggio ed il successivo forte rimbalzo di questo primo scorcio di giugno, dove sono diretti i mercati azionari?
Attraverso uno scrupoloso studio storico e statistico andremo a vidimare e se sarà il caso, riformulare le nostre proiezioni di breve, medio e lungo termine.
La previsione su scala giornaliera dell’anno 2019 per i mercati americani (Fonte 120 anni a Wall Street)
Il rialzo dei mercati americani iniziato sui minimi di maggio dovrebbe continuare almeno fino alla prima decade di luglio. In questo frangente potrebbe iniziare un ritracciamento del 3/5% per lasciare spazio ad un verticale rialzo fino alla prima settimana di settembre.
I mercati azionari internazionali saranno correlati a questo movimento atteso con probabilità del 76%.
Nel mese di maggio sono stati toccati i minimi attesi e da quei livelli dovrebbe essere partito un movimento rialzista che dovrebbe portare alla formazione dei massimi attesi per/entro il mese di dicembre.
Come ci comporteremo?
Di volta in volta seguiremo il movimento in corso e la tendenza per capire se la previsione sarà rispettata o meno e se essa subirà delle modifiche.
Solo in caso di modiche della tendenza, i prezzi attesi subiranno cambiamenti.
Aree di minimo/massimo attese dal 1 maggio al 30 dicembre
S&P 500
area di minimo 2.695/2.826
area di massimo 3.211/3.349
Questa proiezione cambierà con una chiusura giornaliera e settimanale inferiore ai 2.727.
Dax Future scadenza giugno
area di minimo 11.401/11.956
area di massimo 13.301/14.011
Questa proiezione cambierà con una chiusura giornaliera e settimanale inferiore ai 11.595.
Eurostoxx Future scadenza giugno
area di minimo 3.121/3.311
area di massimo 3.700/3.429
Questa proiezione cambierà con una chiusura giornaliera e settimanale inferiore ai 3.242.
Ftse Mib Future scadenza giugno
area di minimo 19.385/20.475
area di massimo 23.600/24.715
Questa proiezione cambierà con una chiusura giornaliera e settimanale inferiore ai 19.520.
Mercati azionari: conclusioni
Abbiamo controllato e aggiornato la nostra mappa dei prezzi e comportamentale per i prossimi mesi. Al momento non dobbiamo far altro che seguire la scia e adeguarci se essa ci porterà a dei cambiamenti di strategia.
La strada continua ad essere al rialzo ed il nostro timone continua quindi a puntare nella direzione.