Giunti ormai all’appuntamento con target spazio temporali, definiti da diversi metodi, non ultimo la nuova lingua di Bayer, come io ho denominato una reinterpretazione delle dinamiche di questa figura, i mercati hanno subito una scossa non indifferente.
Ora la situazione si presenta in bilico tra ripresa e confermata rottura di alcuni supporti, intervenuta la quale si aprirebbero spazi quanto meno per una correzione di medio termine.
Analizziamo, quindi, alcuni principali mercati su cui si era formata la lingua di Bayer.
In effetti, possiamo dire che su tutti i principali indici azionari si era formata tale configurazione.
Alla luce di questa, ecco la situazione delle diverse borse.
Nasdaq: raggiunto livello di supporto dinamico, ma senza confermata rottura da parte della chiusura.
Oggi primo supporto a 6110, secondo a 6020.
Sotto questo livello è probabile un ribasso di medio.
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S & P 500: la chiusura di ieri ha arrestato il ribasso sul supporto dinamico a 2420.
Oggi supporto dinamico di medio transitante a 2390.
Dow Jones: i corsi hanno avvicinato il supporto dinamico a 21140.
Oggi primo livello di supporto a 21150, supporto di medio a 20900.
Dax: ieri i corsi hanno quasi millimetricamente centrato il supporto dinamico che oggi passa a 12410.
Eurostoxx: situazione analoga all’indice tedesca per l’Eurostoxx, le cui quotazioni si sono arrestate su un livello dinamico della lingua di Bayer, che oggi passa a 3460.
Ftse Mib: corsi prossimi al supporto dinamico, oggi passante in area 20570.
