Mercati azionari: dove ci troviamo?

Portofino

Se si seguono attentamente certe logiche dei mercati finanziari, appare evidente che questi si muovono lungo un certo tipo di percorso.

Si tratta quindi di capire dove si trovano i mercati, rispetto al percorso intrapreso, e se questo si possa considerare ancora valido o meno.

Naturalmente, sono diverse le tecniche di Proiezionidiborsa che possiamo utilizzare a tale riguardo.

In particolare, sul breve termine, possiamo notare la presenza, sugli indici internazionali, di un doppio cluster temporale, in base sia alla bussola di Wall street, che al Time factor.

Ma tale setup di breve ha la potenzialità di trasformarsi in un setup rialzista di inversione di più ampio respiro?

La risposta è si, e trae motivazione proprio dal concetto di percorso dei mercati, che abbiamo evidenziato all’inizio di questo articolo.
Domandiamoci, infatti, quale percorso sia stato intrapreso dai principali indici europei (quello statunitense è fin troppo chiaro) a partire dal minimo del 2009.
Ebbene, la risposta, con un’analisi un po’ dettagliata dei grafici, tale da allargarsi ad un’ottica di medio/lungo, depone a favore di una risposta rialzista, per cui il rimbalzo in corso potrebbe ben presto dispiegare i propri effetti a favore di una più generale ripresa.

Vediamo perché.

Intanto, vogliamo ricordare che il mese di giugno, in base alle indicazioni del nostro frattale, è il candidato ideale per un’inversione di medio/lungo.
Ma analizziamo alcuni principali grafici:

FIB: il fib pare inserito in un canale rialzista di lungo termine, ed attualmente si trova nella parte inferiore del medesimo, in prossimità della trend line supportiva costruita sui minimi del 2009.
A sostegno di tale ipotesi, la presenza di diverse parallele alla trend line supportiva medesima.
Una parallela interseca il minimo del 5 dicembre 2008, del 13 luglio 2009 e del 19 luglio 2011, una sorta di mediana interna, mentre la retta di resistenza, perfettamente parallela alle due dianzi indicate rette, interseca di massimi del 15 ottobre 2008 e di ottobre 2009.

Lo scenario depone quindi a favore di una ripresa di medio/lungo che, in caso di conferme, dovrebbe poi assestarsi lungo il bordo superiore del predetto canale.
Del resto, anche il canale ribassista che inquadrava le quotazioni dal mese di marzo, pare superato al rialzo.

La rottura di tale canale proietta un obiettivo intermedio a 13700.
Tale scenario grafico verrebbe negato sotto l’ultimo minimo a 12550.

DAX: considerazioni analoghe valgono per l’indice tedesco che, anzi, ha dimostrato una forza relativa superiore.
Infatti, il Dax non pare aver neppure raggiunto l’area supportiva di lungo termine, ed il minimo raggiunto nella giornata di ieri si colloca, invece, sul bordo inferiore di un canale di medio, peraltro in un’area individuata anche da alcune onde wars.
In caso di conferma dello scenario rialzista, possiamo individuare un obiettivo
di breve/medio in area 6570, mentre lo scenario descritto verrebbe meno sotto l’area 5900.

Eurostoxx 50: scenario rialzista anche per l’indice europeo, che ha visto le proprie quotazioni riprendersi lungo la trend line supportiva, che delimita un canale rialzista di lungo, delineatosi a partire da novembre 2008.
Ancora una volta, notiamo come le rette parallele di tale canale intersechino rilevanti punti di svolta.
La retta di resistenza interseca i massimi più rilevanti degli ultimi mesi del 2009 e di gennaio ed aprile 2010, mentre la trend line supportiva interseca i minimi di settembre 2011 e quello raggiunto il 4 giugno.
Una parallela interna al canale interseca i massimi di ottobre 2011 e di febbraio e marzo 2012.
L’obiettivo di breve del movimento si colloca attorno a 2184, sopra il quale livello avremo ulteriore conferma dello scenario descritto, scenario che verrebbe negato sotto 2050.
Infine, uno sguardo oltre oceano.

Il Dow Jones è caratterizzato da un canale rialzista di medio, la cui retta resistenziale interseca tutti i principali massimi del 2012, mentre la retta supportiva, tracciata sul minimo di ottobre 2011, ha intersecato il minimo del 4 giugno.
Obiettivo di breve in area 12400, ed inversione dello scenario sotto area 12030.

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