I mercati azionari internazionali, dai minimi di agosto sono saliti fino allo scorso venerdì. La domanda di molti è la seguente: “è tempo di una pausa oppure si tirerà al rialzo per ancora qualche giorno prima di ritracciare?” Oppure i mercati continueranno sparati al rialzo?
A parer nostro la discriminante è la prossima data di setup annuale (calcolata con i nostri metodi proprietari): il 25 settembre.
Oggi andremo a tracciare le previsioni di prezzo tempo che collegano la nostra mappa annuale al territorio in corso ovvero tendenza e prezzi fino al 30 ottobre e quindi dicembre.
Lungo termine
Proiezioni dei prezzi dei mercati internazionali dal 1 luglio al 30 dicembre
Mappa previsionale anno 2019 per i mercati azionari americani (gli altri sono correlati al 76%). I massimi annuali probabilmente verranno raggiunti nel mese di dicembre.
S&P 500
area di minimo 2.730/2.873
area di massimo 3.211/3.349
La proiezione cambia in chiusura settimanale inferiore ai ai 2.822
Dax Future
area di minimo 11.431/12.080
area di massimo 13.301/14.011
La proiezione cambia in chiusura settimanale inferiore ai 11.238
Eurostoxx Future
area di minimo 3.188/3.363
area di massimo 3.700/3.429
La proiezione cambia in chiusura settimanale inferiore ai 3.211
Ftse Mib Future
area di minimo 19.670/21.000
area di massimo 23.600/24.715
La proiezione cambia in chiusura settimanale inferiore ai 19.785.
Mercati azionari di breve termine
Proiezioni dei prezzi dal 20 settembre al 30 ottobre
S&P 500
area di minimo 2.953/2.990
area di massimo 3.087/3.120
La proiezione cambia in chiusura giornaliera inferiore ai 2.890
Dax Future
area di minimo 12.147/12.317
area di massimo 12.793/13.000
La proiezione cambia in chiusura giornaliera inferiore ai 11.845
Eurostoxx Future
area di minimo 3.459/3.519
area di massimo 3.648/3.701
La proiezione cambia in chiusura giornaliera inferiore ai 3.386
Ftse Mib Future
area di minimo 21.610/21.905
area di massimo 22.675/23.000
La proiezione cambia in chiusura giornaliera inferiore ai 21.130
Per il momento il tragitto di lungo termine non subisce alcuna variazione. Nel breve termine invece la situazione è la seguente:
a) i mercati continueranno a salire fino al 25 settembre verso le aree di massimo e poi inizieranno un ritracciamento di qualche giorno verso le aree di minimo attese;
b) dai massimi di venerdì è già iniziato un ritracciamento verso le aree di minimo fino al 25 settembre per poi ripartire verso le aree di massimo da raggiungere in ottobre.
La risposta si avrà proprio da domani in poi.
Poche varianti possibili a quanto descritto. In qualunque caso diamo probabilità del 18% allo scenario che vede che i minimi di agosto possano essere violati al ribasso entro il mese di dicembre. Probabilità del 19% che i minimi di settembre verranno violati al ribasso in ottobre.
Si procederà per step.
Approfondimento
Articoli precedenti sugli indici azionari indicati nell’articolo