Mappa previsionale della Bussola di Wall Street su scala settimanale dei mercati azionari del 2012.
Quando la massa, fra Ottobre e Novembre credeva e scriveva che i titoli di Stato Italiani fossero fallimentari e lo spread in quel momento a circa 500, ma sarebbe salito alle stelle, noi scrivemmo su queste pagine, che acquistare i Titoli di Stato in quel momento era un affare.
Inoltre, nello stesso momento dicemmo che bisognava accumulare pesanti posizioni al rialzo sui mercati azionari.
Il 7 Gennaio su queste pagine, con Unicredit a 2,40, abbiamo scritto che si poteva partecipare al ADC e che il titolo andava acquistato.
Sui mercati, si deve investire facendo a priori delle proiezioni e poi tradando i segnali.
A volte può capitare che anche con proiezioni esatte al millesimo, i mercati risultano difficili da tradare, e questo può accadere per svariati motivi:
stop loss troppo ampi e senza rapporto rischio profittabilità, aperture in gap up o gap down, continui falsi segnali di breve, fase laterale e pantano tecnico ecc.ecc.
Questo, non significa che non ci siano soggetti che con il senno di poi, e a posteriori fanno tutte le operazioni vincenti.
Sui mercati si mettono i soldi ed i soldi sono sacrifici, e quindi , tutto va fatto con estrema oculatezza, e bisogna tenere sempre presente la percezione del rischio.
Chi abbandona la percezione del rischio, e investe con probabilità a sfavore è destinato a rimanere poco in questa “arena”.
Noi siamo gli UNICI in Italia ad avere scritto da Gennaio 2011 quanto segue:
i mercati sarebbero saliti fino a Marzo/Giugno, poi ci sarebbe stata una discesa fino Settembre/Ottobre 2011 e poi una salita/in laterale rialzista fino a Marzo 2012.
Da Marzo a Giugno/Luglio 2012 molto probabilmente assisteremo ad una correzione.
Questo non significa che apriamo Short perchè il frattale dice ribasso.
A inizio Marzo abbiamo chiuso tutte le posizioni rialziste di medio termine (sul lungo siamo Bullish fino al 2017!).
E ora apriamo Short?
Siamo vicini a punti nodali dove le probabilità sono a sfavore di un rialzo e a favore di un ribasso.
In questo momento, di sicuro, riteniamo avere poche probabilità a favore nell’accumulare posizioni rialziste.
Siamo vicini però a punti nodali ed appena ravviseremo segnali dai nostri metodi, apriremo copiose operazioni shorts, e se non avremo segnali, mica continueremo ad incaponirci nelle nostre idee…