L’S&P500 continua a muoversi secondo uno schema ben preciso e che non lascia spazio all’immaginazione. I ritracciamenti che ci sono stati nella prima parte dell’anno dopo i massimi storici si sono poggiati sull’importantissimo supporto fornito sia dal III° obiettivo naturale che, guarda casa, coincideva anche con il I° obiettivo ribassista della proiezione ribassista di breve: area 2560.
Alla chiusura di settimana scorsa commentavano
Da questo livello, dopo due test al ribasso, le quotazioni sembrano essere ripartite con I° obiettivo naturale in area 3595.
Quando ci renderemo conto che questa proiezione rialzista potrebbe centrare il suo obiettivo naturale?
Con chiusure giornaliere superiori a 2938.
Questo rialzo è plausibile secondo le serie storiche?
Guardando il frattale previsionale riportato qui di seguito ed elaborato 11 anni fa, sembrerebbe proprio che anche la storia supporta questo scenario.
Pur restando vero quanto riportato in precedenza, vogliamo solo fa notare un potenziale pericolo ribassista materializzatosi sull’S&P500. Dopo un nuovo massimo superiore a quello di settimana scorsa, la chiusura è stata inferiore al minimo della settimana scorsa. Un segnale potenzialmente molto pericolo, Prestare molta attenzione.