Mercati azionari che come da attese non segnano e calcano la strada del rally natalizio, ma le probabilità continuano ad essere per ulteriori ribassi quantomeno nelle prossime 1/2 settimane.
Un flebile rimbalzo potrebbe ravvisarsi dal 18 dicembre agli ultimi giorni dell’anno.
I ribassi iniziati nelle scorse settimane a cosa porteranno sui mercati?
A un ribasso poliennale o ad un’occasione di acquisto?
Dal punto di vista macroeconomico, nonostante dei segnali in chiaroscuro non si ravvisano elementi che possono portare ad una conclusone del ciclo economico espansivo dell’economia mondiale.
Comunque lo scopo di questo articolo è quello di evidenziare uno scenario basato solo su uno studio statistico.
Scenario annuale e previsione per Wall Street
In base alle serie storiche e ai calcoli di probabilità, investire sui mercati americani dovrebbe portare con probabilità del 89% a rendimenti positivi anche per il prossimo anno.
Entro metà febbraio dovrebbe essere segnato il minimo annuale, mentre il massimo a metà dicembre.
Rendimento medio atteso del 16,4% con una deviazione standard del 13,2%.

Frattale previsionale su scala giornaliera per il 2019 dei mercati americani
In base a nostri studi dal carattere previsionale, nel primo trimestre anche il Top or Bottom ravvisa la elevata probabilità che possa formarsi un bottom non solo annuale, ma poliennale e far partire quindi un rialzo di almeno un triennio.
In base a criteri statistici e calcoli di probabilità, l’anno 2018 quindi si candida ad essere identico a quello degli anni 2002 e 2008.
Il 2019 dovrebbe lasciare quindi alle spalle i ribassi come è accaduto per il 2003 e 2009.
Per questo motivo il 2018 dovrebbe chiudere in rosso e nel primo trimestre del prossimo anno dovrebbe formarsi un minimo annuale inferiore per poi lasciare spazio ad un ulteriore rialzo non solo annuale ma di medio lungo termine.
Quali sono i valori di prezzo da monitorare e come regolarsi?
Tendenza e proiezioni dei prezzi per l’anno 2019 dei mercati azionari internazionali
Legenda Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità. Sotto 2 tendenza ribassista.
S&P 500
Trend di lungo termine 12 mesi
12.470
22.250
Cosa significa?
Che potrebbe essere possibile un ritorno verso area 2.470 pur mantenendo la tendenza rialzista.
Fra i valori attuali e i 2.470 potrebbe formarsi un bottom dal quale ripartire.
Dax Future
Trend di lungo termine 12 mesi
110.500
29.800
Cosa significa?
Che potrebbe essere possibile un ritorno verso area 10.500 pur mantenendo la tendenza rialzista.
Fra i valori attuali e i 10.500/9.800 potrebbe formarsi un bottom dal quale ripartire.
Eurostoxx Future
Trend di lungo termine 12 mesi
12.855
22.670
Cosa significa?
Che potrebbe essere possibile un ritorno verso area 2.855 pur mantenendo la tendenza rialzista.
Fra i valori attuali e i 2.855/2.670 potrebbe formarsi un bottom dal quale ripartire.
Ftse Mib Future
Trend di lungo termine 12 mesi
117.600
215.400
Cosa significa?
Che potrebbe essere possibile un ritorno verso area 17.600 pur mantenendo la tendenza rialzista.
Fra i valori attuali e i 17.600/15.400 potrebbe formarsi un bottom dal quale ripartire.
Proiezioni anno 2019 per i mercati azionari_Conclusioni
L’anno 2019 dovrebbe rappresentare un ulteriore momento per rialzi dei mercati americani e dei mercati internazionali. Nel primo trimestre si potrebbero formare uno swing che potrebbero portare ad un’inversione rialzista.
Su questo segnale noi saremo compratori.
Una mancata inversione invece, avrebbe effetti ribassisti per almeno un paio di anni.
Come al solito si procederà per step ma in questo mare magno di pessimismo noi vediamo rosa, da febbraio in poi.