Da diverse settimane riportiamo su questo sito tutta una serie di indizi che puntano verso un ribasso imminente sui mercati americani.
inizio mese in un articolo dal titolo “Anche sui mercati, se più indizi fanno una prova, i prossimi mesi saranno da incubo” abbiamo mostrato tutta una serie di indizi che ci inducono a pensare a un tracollo dei mercati prossimo venturo.
La settimana successiva abbiamo aggiunto un altro indizio al grande puzzle ribassista che va costruendosi “Nel gran puzzle “Il tracollo dei mercati prossimo venturo”, un altro tassello va al suo posto”
Qualche giorno fa, poi, abbiamo pubblicato la probabilità che si possa verificare un crash
Approfondimenti sullo S&P 500
Settimana scorsa scrivevamo
Gli indizi, però, non costituiscono una prova e la prova di un ribasso non c’è ancora. Se andiamo a guardare i grafici, infatti, la proiezione rialzista è saldamente in corso e punta verso il III° obiettivo naturale (limite invalicabile) in area 2560. Prima, però, c’è l’ostacolo in area 2463 da superare. Qualora ci fossero difficoltà nel superamento della resistenza potremmo assistere a ritracciamenti fino in area 2400.
Le difficoltà nel superare la resistenza ci sono state e c’è stato un ritracciamento fino in area 2403. A questo punto la tenuta di questo livello diventa fondamentale per capire cosa succederà nel medio periodo.