Una delle caratteristiche distintive di Proiezionidiborsa è il proporre proiezioni di lungo periodo sui mercati basate su serie storiche ultra-centenarie.
Come si può evincere dagli articoli pubblicati negli ultimi 10 anni, l’affidabilità storica delle nostre proiezioni è superiore all’80%.
Cosa prevediamo per il 2017?
Ciclo Proiezionidiborsa
Le serie storiche prevedono per i mercati americani una fase laterale per i primi 2/3 mesi dell’anno seguita da un violento ribasso e un lungo rialzo fino ad Agosto, quando inizierà un lungo e violento ribasso che porterà verso i minimi annuali.
Questo scenario prende ancora più forza se si considera il parallelo tra l’elezione di Trump e quella di Reagan. Due outsider eletti a sorpresa alla guida degli Stati Uniti d’America (Trump, Reagan e il futuro dei mercati azionari. La storia si ripete?)
Barometro di Gennaio
Tra i traders si parla spesso del Barometro di Gennaio.
Il Barometro evidenzia semplicemente la performance del primo mese dell’anno, sulla convinzione popolare degli investitori statunitensi per cui “As goes January, so goes the year”.
Guardando le serie storiche notiamo come per gli anni in cui Gennaio è stato positivo la frazione di punti nel quadrante sbagliato è minore. Andando, quindi, a separare gli anni in cui Gennaio è stato positivo da quelli in cui è stato negativo notiamo immediatamente come l’efficienza del Barometro quando Gennaio è positivo è superiore al caso generale e molto superiore al caso in cui Gennaio è negativo.
Il mese di Gennaio del 2017 è stato positivo sia sul Dow Jones che sull’S&P500, per cui secondo questo indicatore ci sono probabilità superiori all’80% che l’anno abbia una chiusura superiore all’apertura.
Conclusione
Due indicatori importanti e affidabili come il frattale annuale e il barometro di Gennaio, quindi, danno risultati tra loro contrastanti.
Chi sbaglia?
Come comportarsi?
Analisi di Proiezionidiborsa
In casi come quello di cui stiamo parlando bisogna procedere passo dopo passo e prestare attenzione alle inversione di tendenza dei mercati.
Sul time frame settimanale è in corso una proiezione rialzista il cui prossimo obiettivo si trova in area 20650. A quel punto il rialzo potrebbe tirare il fiato prima di ripartire al rialzo fino in area 23270.
Quali sono, però, le condizioni affinché ciò si verifichi?
Ovviamente discese sono possibili fino in area 19660. La rottura di questo supporto aprirebbe le porte a un ritracciamento fino in area 18100 senza che la tendenza di lungo venga intaccata. La rottura di area 18100, invece, darebbe vita a un ribasso molto più profondo i cui obietti andranno calcolati solo dopo l’inversione.
Sul time frame mensile la tendenza è sempre rialzista con obiettivo prossimo in area 20460. Anche in questo caso sono possibili ritracciamenti fino in area 17800 senza che il quadro al rialzo venga deteriorato.
Conclusione
L’impostazione del Dow Jones è saldamente al rialzo e non s’intravedono pericoli all’orizzonte. Bisogna, però, considerare che ritracciamenti fino in area 17800-18100 sono possibili e anche fisiologici.
Solo la rottura di questi livelli aprirebbe le porte a una duratura inversione di tendenza ribassista.