MERCATI ALLA RICERCA DI DIREZIONALITA’
Intervista a Gian Piero Turletti
Ideatore metodo Magic box in 7 passi
Da qualche tempo i mercati azionari paiono caratterizzati da improvvisi spunti rialzisti e ribassisti, che alla fine sembrano ricondurre al famoso tanto rumore per nulla.
Cosa ne pensa?
I periodi cosiddetti laterali, in trading range, fanno parte dei possibili scenari cui possono andare incontro i mercati, nulla di nuovo sotto il sole.
In questi casi, soprattutto quando si tratta, come pare verificarsi in questo periodo, di mercati news driven, cioè diretti da notizie, nel nostro caso riconducibili soprattutto alla vexata quaestio greca, possiamo assistere a frequenti capovolgimenti di fronte in un breve lasso di tempo.
Come comportarsi, quindi, di fronte a tale scenario?
Proprio in considerazione di uno scenario di questo tipo, avevo già indicato nella mia precedente intervista gli strumenti di analisi messi a disposizione da un metodo come Magic box.
Sia nell’individuare livelli di supporto e resistenza dinamici, sia nell’indicare livelli statici di conferma.
Come noto, spesso ogni trader, ogni investitore, tende poi a usare in modo personalizzato certi metodi.
Personalmente, soprattutto in periodi di trading range, preferisco usare il segnale trend following costituito dalla violazione dei livelli dinamici quale mero alert, eventualmente finalizzato alla chiusura di pregresse posizioni rialziste o ribassiste, ed attendere, quindi, una conferma di inversione dalla violazione dei livelli statici.
Sotto tale profilo, sono mutate le precedenti indicazioni sui mercati azionari?
Sotto tale aspetto, direi che i mercati si sono presentati all’appuntamento di talune verifiche, date da livelli vibrazionali, già indentificati nel mio precedente intervento, in ordine sparso.
Quello che accomuna i vari mercati azionari analizzati, è una situazione caratterizzata dal non essere intervenuta, sinora, alcuna indicazione di inversione definitiva in senso ribassista, ma ogni mercato va considerato nella sua specificità.
In particolare, risulta divergente la situazione statunitense rispetto a quella europea.
Entrando, quindi, nel dettaglio dello S & P 500, cosa dice la sua analisi?
Sullo S & P 500 non è intervenuto alcun segnale di cambiamento di trend, e neppure di indebolimento.
Rimane pertanto in essere un trend rialzista di breve/medio, il cui supporto dinamico transita oggi, lunedì primo giugno, attorno a 2100, praticamente a contatto con il supporto statico posto a 2099.
Un supporto, quindi, dalla particolare valenza, ma una effettiva inversione in ottica di medio sarebbe probabile solo in caso di rottura del successivo supporto posto a 2085.
Passiamo alla situazione dei mercati europei: quali indicazioni?
Di seguito le indicazioni relative ai singoli mercati:
FTSE MIB: l’indice ha rotto nuovamente al ribasso il bordo inferiore del canale rialzista, ma l’attuale trend va considerato laterale.
In tal senso, con riferimento alle specifiche indicazioni di Magic box, avremmo trend rialzista in caso di confermata rottura di area 23879, livello che già avevo indicato come spartiacque per poter parlare di rialzo stabile.
Trend ribassista, invece, in caso di confermata rottura di 23178.
DAX: l’indice tedesco si trova in prossimità di un’importante area di supporto posta a 11383.
Il trend verrebbe definito in senso ribassista, in caso di confermata rottura di tale livello.
Trend rialzista, invece, in caso di confermata rottura di 11751.
EUROSTOXX: intervenuta la rottura del bordo inferiore del canale rialzista, interverrebbe segnale di trend ribassista in caso di confermata rottura di area 3531.
Trend rialzista in caso di confermata rottura di area 3670.