Mercati alla deriva della congestione

Portofino

Mercati che continuano a muoversi in una stretta congestione e quindi continuano ad essere tradabili se non in ottica di scalping.

Da diversi mesi, complici i condizionamenti politici e il diktat delle varie banche centrali, e le continue notizie, rumors o smentite e valutazioni di rating, i mercati sembrano una palude, un pantano:

a 7/8 giorni di stretta fase laterale si alternano 1/2 giorni direzionali.

Da inizio Febbraio, la congestione è ancora più stretta e lunga in tempo: è più di un mese oramai, che i mercati sono fermi.

In situazioni del genere, nessun segnale di Trend following diventa affidabile e quindi i mercati diventano territorio minato dove può accadere di tutto.

Con il senno di poi si potrà dire tutto, ma sui mercati bisogna investire facendo delle proiezioni, e oggi, in queste condizioni può accadere di tutto , perchè i grafici sono fermi e oramai generano su ogni time frame, segnali contrastanti.

Vediamo di togliere il rumore di fondo , per quanto sia possibile in questa stretta congestione da inizio anno.

Il 5 Marzo è scaduto un potente setup del Top or Bottom, e di solito questo porta a correzioni di forte entità.

Inoltre, siamo in pieno setup rosso della Bussola di Wall Street, e su questo setup siamo giunti con un massimo di una certa rilevanza. Questo non è di buon auspicio, in quanto il prossimo setup scadrà fra molti mesi!

Quale è il nostro scenario annuale?

La mappa tarata sulla storia secolare dei mercati americani e su algoritmi UNICI AL MONDO, elaborati e scoperti da Proiezionidiborsa, evidenzia il seguente scenario:

dopo una prima fase laterale rialzista fino a Febbraio dove a cavallo con il mese di Marzo, dovrebbe formarsi il massimo annuale, assisteremo ad una correzione del 10/15%(per i mercati americani) fino al mese di Giugno/Luglio, e proprio in questo periodo dovrebbe formarsi il minimo annuale.

Molta cautela: in situazioni del genere, meglio perdere un’occasione che dei soldi.

I mercati potrebbero girarsi in un senso e nell’altro in pochi minuti e del 3/4%.

Il range si è oramai prosciugato e quantomeno in questa settimana si assisterà ad 1/2giorni di forte direzionalità, e speriamo che questa sia la volta buona per uscire dal pantano.
La ciclicità dice che siamo vicini ad un ribasso, ma diverse automodifiche del Top or Bottom, stanno”facendo posticipare” i tempi, facendo pensare ad un’ulteriore fase di distribuzione su nuovi massimi.

Questa settimana i nodi verranno al pettine.

LEGGI ANCHE:

NASCE PORTAFOGLIO INTERMARKET