DALL’INTERPRETAZIONE DEL CICLO DI ARMSTRONG AI SUPPORTI DI BREVE E LUNGO TERMINE DEI MERCATI AZIONARI:
QUALI PROSPETTIVE?
INTERVISTA A GIAN PIERO TURLETTI
La sua precedente analisi è stata in gran parte incentrato su una certa interpretazione del cosiddetto ciclo di Armstrong di 3141 giorni.
Ma volendo entrare maggiormente nel dettaglio, cosa prevede l’originale formula di Armstrong, e lei come l’ha modificata?
Praticamente, ho considerato un ciclo completo di 3141, individuando questo intervallo temporale nel numero di sedute di borsa aperta.
Poi ho considerato particolari rapporti percentuali, come il 61,8 per cento.
Invece, l’originaria concezione di Armstrong era ed è tuttora quella di considerare il numero di giorni di un calendario e date fisse, a prescindere dal numero di giorni aperti di borsa.
E’ quindi evidente che, in questa seconda accezione, le date trovate con questo intervallo di tempo non coincidono con quelle ricavabili da un preciso intervallo di sedute borsistiche, e di conseguenza non coincidono i punti di svolta.
Peraltro il ciclo di Armstrong si basa anche su cicli minori, pari ad 1 ottavo ed 1 quarto del ciclo di 3141 giorni.
Confrontando entrambi i metodi di conteggio, talora risulta più efficace quello originale, talora quello modificato.
Può anche capitare che alle date previste non succeda nulla di particolare.
Va comunque ricordato che il metodo originale di Armstrong dava particolare risalto alle date, proprio perché metodo non solo di borsa, ma usato anche prevedere le date di importanti eventi futuri, come guerre, crisi, e via dicendo.
Eecondo il modello originale, una prossima data rilevante si colloca nel mese di ottobre del 2016.
Volendo passare dalle proiezioni al trend in atto, quali dinamiche stanno esprimendo i principali mercati azionari?
Distinguendo tra breve e medio/lungo termine, va osservato che le barre giornaliere hanno disegnato un canalino rialzista, il cui supporto dinamico oggi passa per i seguenti livelli:
S & P 500: 1900
Dax: 9620
Eurostoxx: 3000
Ftse mib (future): 18180.
Vedremo se sui principali mercati si seguirà la tendenza delle scorse settimane di impostazione rialzista, non seguita dal nostro Ftse mib, soprattutto per il peso dei bancari.
E per quanto riguarda il medio/lungo?
Utilizzando il metodo Magic box su barre settimanali, ho notato che le chiusure settimanali sono sinora state al di sopra del riferimento supportivo di lungo termine, che questa settimana, quindi (vedere chiusura settimanale), passa per i seguenti livelli:
S & P 500: 1890
Dax: 8630
Eurostoxx: 2980
Ftse mib (future): 18000.