Durante i due mesi di lockdown, riducendosi la circolazione, vi è stata una diminuzione dei sinistri del 50%. Meno sinistri e più risparmio sulle polizze. Quindi, con la permanenza forzata in casa degli italiani e la protratta chiusura di uffici, c’è stata una drastica riduzione della circolazione dei veicoli. Pertanto, si è rilevato un risparmio medio per le compagnie, variabile tra 36 e 41 euro per polizza. Ne consegue che se verrà confermato il dato relativo alla riduzione dei costi per le imprese assicurative, queste saranno tenute a rimborsare gli assicurati. Quindi, meno sinistri si tradurranno in un risparmio di spesa sulle polizze per gli automobilisti.
Meno sinistri e più risparmio sulle polizze. Quali sono i dati ufficiali
La relazione dell’Ivass indica che nel 2019 i prezzi della Rc auto sono diminuiti del 2,7%, mentre negli ultimi 6 anni la flessione complessiva è stata di circa il 22%. Infatti, nel 2019 le imprese vigilate dall’Ivass hanno rimborsato costi per sinistri per 76 miliardi di euro. Di questi, 20 miliardi rimborsati nel ramo danni, pari rispettivamente al 71% ed al 64% dei premi raccolti. Per le auto, il premio medio delle polizze ammonta a 404 euro e i sinistri sono il 6,4% delle polizze assicurative, con un costo medio pari a 4.186 euro.
Per i ciclomotori e motocicli, il premio medio ammonta a 271 euro. In questa area i sinistri sono il 3,5% delle polizze, con un costo medio pari a 6.302 euro. Nonostante il calo della Rc auto, però, l’offerta continua a registrare prezzi elevati, soprattutto per i contraenti più giovani. L’Ivass, quindi, ritiene non più procrastinabile un riordino della normativa del settore. Si dichiara, inoltre, pronta a fornire il proprio contributo tecnico al fine di accrescere l’efficienza del mercato e promuovere una riduzione dei prezzi. Inoltre si mira a garantire una migliore qualità dell’offerta e una maggiore tempestività dei risarcimenti.