Secondo gli ultimi report immobiliari, dopo l’anno nero 2020 sembra che il mercato real estate stia cambiando musica. Tradotto, sta tornando la voglia di comprare casa per gli italiani. Ma meglio investire in una villetta in campagna o comprare un appartamento in città?
I parametri da tenere a mente
In verità non esiste una risposta “scientifica” o valida per tutti e in tutte le stagioni della vita. Dunque, vediamo come districarsi in questa scelta.
I parametri da tenere a mente e su cui impostare la decisione sono principalmente:
a) il budget a disposizione la finalità dell’acquisto: abitazione principale o appartamento uso investimento?;
b) eventuali esigenze familiari e/o lavorative;
c) la fase del ciclo di vita in cui ci si ritrova;
d) il grado di protezione e privacy desiderato;
e) l’area o la zona ideale nella quale si vorrebbe vivere.
I pro e i contro della villetta in campagna
La classica villetta in campagna offre tutta una serie di vantaggi che l’appartamento in città difficilmente riesce a dare.
Il primo in assoluto è la qualità della vita. Vale a dire zero rumore, niente stress coi vicini dispettosi e/o maleducati, etc. Offre inoltre un sano ambiente di crescita per i più piccoli, specie se la famiglia è numerosa. Oppure con persone che abbiano specifiche necessità poco compatibili con l’appartamento cittadino.
Ancora, offrono un invidiabile grado di privacy e di riservatezza. Ad esempio d’estate è possibile fare un party o una grigliata tra amici in giardino. Come anche prendere il sole in tutta serenità e lontani da occhi discreti.
Di contro, c’è, anzitutto, da preventivare un budget di spesa a dir poco sostanzioso. Una villetta in campagna costa infatti decisamente molto di più dell’appartamento condominiale. Se poi la finalità dell’acquisto è ad uso investimento, dobbiamo preventivare tempi futuri molto più lunghi per la sua rivendita. Infine, per chi è più sensibile al discorso sicurezza, una villa in campagna è sicuramente “più vulnerabile” rispetto al condominio cittadino.
Vantaggi e svantaggi dell’appartamento condominiale
Ci chiediamo se meglio investire in una villetta in campagna o comprare un appartamento in città. Quest’ultimo ha sicuramente – tra i vantaggi – il fatto di avere sempre una certa domanda da parte del mercato e di avere dei costi d’investimento molto più alla portata. Si tratta di un aspetto tutt’altro che indifferente per chi intende speculare sul mattone.
Ancora, la casa in città è l’ideale per chi cerca la totale comodità dei servizi sotto casa. Oppure si trova in una fase della vita in cui il discorso sicurezza è molto importante. Si pensi ad esempio alle persone della terza età.
Di contro, gli svantaggi rispondono quasi tutti alla difficoltà di avere il giusto grado di privacy. Oltre al fatto che bisogna mettere in preventivo che non sempre i condomini saranno simili al nostro modo di agire e pensare. Si pensi alla gestione degli spazi in comune. Non mancano infatti i casi di liti tra condomini che poi approdano nelle aule dei tribunali.
Insomma, è la maggiore o minore sensibilità verso questo o quel parametro a fare spesso la differenza. E a decretare se sia meglio investire in una villetta in campagna o comprare un appartamento in città. Infine, nell’articolo di cui qui il link illustriamo in quanti anni si ripagano 150mila euro di un appartamento acquistato ad uso investimento agli universitari.