Se stiamo rifacendo il bagno, o abbiamo intenzione di mettere mano a tali lavori, allora al 90% per cento vuol dire che andremo a cambiare anche i sanitari. Ma quale tipologia scegliere per non sbagliare, meglio i sanitari sospesi o quelli a terra tradizionali?
In simili circostanze, una guida intelligente per l’acquisto dei sanitari bagno è proprio quello che ci vuole per dipanare ogni dubbio. Procediamo.
I sanitari a terra
Si definiscono sanitari a terra quelli che hanno lo scarico direttamente a pavimento. Come gli omologhi del tipo sospeso, presentano svantaggi e vantaggi.
Lo svantaggio maggiore è legato alla loro igiene, nel senso che col tempo il silicone posto tra la loro base e le mattonelle del pavimento si rovina. Diventa prima giallo, poi nero e poi finisce per sgretolarsi. Il risultato è che alla vista questi sanitari possono dare un senso (non piacevole) di sporco.
I vantaggi invece sono almeno due: le spese per il loro montaggio sono decisamente basse in quanto non necessitano di particolari lavori preliminari. Il secondo risparmio è di natura temporale, nel senso che la ditta dei lavori smonta i vecchi sanitari e installa i nuovi in breve tempo. Ecco dunque da dove nasce il primo risparmio.
Dunque, meglio i sanitari sospesi o quelli a terra tradizionali?
In merito ai sanitari sospesi, si tratta di elementi che hanno lo scarico a parete, sono molto in voga negli ultimi anni. Anche in questo caso ci chiediamo: perché preferirli ai sanitari a terra, ossia perché rinunciare a quelli tradizionali per scegliere loro?
Ricordiamo che tra i vantaggi dei sanitari sospesi abbiamo il fatto che essi agevolano la diffusione della luce lungo tutto il pavimento. Quindi anche all’intero l’ambiente. In secondo luogo sono meno ingombranti, essendo più compatti rispetto agli omologhi a terra. Terzo, danno un senso maggiore di pulizia in quanto si può pulire anche sotto l’elemento.
Gli svantaggi in questo caso sono quasi tutti legati ai costi d’impianto degli stessi. Spesso, infatti, devono essere effettuate preliminari opere murarie, per rinforzare i tramezzi che ospiteranno le staffe del sanitario.
Guida intelligente per l’acquisto dei sanitari bagno
A questo punto riprendiamo la domanda di partenza, ossia meglio i sanitari sospesi o quelli a terra tradizionali? In realtà ogni bagno è unico e va pensato a sé. Va infatti cercata la giusta soluzione per “quel” bagno. Tuttavia, alcune regole d’oro si possono comunque suggerire e valide in linea di massima in tutti i casi.
Se siamo più orientati verso i sanitari a terra, quelli da preferire sono decisamente il tipo a filo muro. E questo sia perché si presentano esteticamente più belli, sia perché consentono di recuperare qualche cm di spazio in più. Il sanitario, infatti, viene posto qualche cm più in profondità, vicino alla parete.
Se invece la nostra scelta vuol ricadere sui sanitari sospesi, ecco alcune precisazioni. I prezzi dei loro modelli non sempre risultano più costosi dei sanitari a terra; sono i lavori edili necessari al loro montaggio che invece fanno la differenza.
Quanto alla loro maggiore igiene, invece, questo è vero solo se sono montati a una certa distanza dal pavimento. Cioè deve esserci uno spazio sufficiente per pulirli con uno straccio. Detto ciò, in un bagno piccolo, o cieco, o con una finestra ridotta, la loro scelta può rivelarsi azzeccata. Essi infatti donerebbero più luce e leggerezza all’ambiente.
Ecco dunque sciolti i dubbi in merito al se è meglio i sanitari sospesi o quelli a terra tradizionali. Infine, nell’articolo di cui qui link illustriamo quanto costa rifare il bagno senza avere sorprese.