Nuova mega plusvalenza in arrivo per EXOR? Nelle ultime settimane è circolata la notizia secondo la quale la società francese Covea ha presentato un’offerta da 9 miliardi di dollari sull’unghia per Partner Re, il colosso delle riassicurazioni in pancia ad Exor. Quell’offerta vale 2 miliardi di dollari in più del prezzo pagato nel 2016 per acquisire il 100% del capitale della compagnia attiva nella riassicurazione dei rischi naturali, catastrofi incluse.
Come abbiamo scritto in un precedente articolo (I mega dividendi incassati dove porteranno EXOR?), Partner Re potrebbe portare a un notevole incremento di valore di EXOR. Allo stato attuale, infatti, la partecipazione in Partner Re è stata stimata essere 6,7 miliardi di euro, mentre tenendo conto dei risultati del 2019 e dell’aumento dei multipli del settore di riferimento dovrebbe salire a 9,9 miliardi di euro.
Tuttavia di fronte all’offerta cash dei francesi John Elkann deve aver pensato che la sostanziosa offerta in contanti è migliore di possibili apprezzamenti della società controllata. Meglio una mega plusvalenza oggi che possibili maggiori guadagni domani!
D’altra parte la performance di Partner Re non sempre è stata brillante nel corso degli anni.
Nel 2014 Partner RE fece 1 miliardo di dollari di utili netti, crollati a solo 50 milioni di dollari nel 2015, poi risaliti a quasi 400 milioni di dollari nel 2016 e scesi di nuovo a 217 milioni di dollari nel 2017, l’anno successivo dello shopping di EXOR. Il 2018, poi, è stato un anno da dimenticare con una perdita di 132 milioni di dollari. Questo anno, infatti, è stato un incubo per la società a causa di catastrofi naturali che si è impegnato a riassicurare. I primi 9 mesi del 2019, invece, sono stati eccezionali con profitti netti vicini al miliardo.
Chiaramente se questa mega plusvalenza si dovesse concretizzare avrebbe un fortissimo impatto sulle quotazioni di EXOR.
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Analisi grafica e previsionale sul titolo EXOR
EXOR (MIL:EXO) ha chiuso la seduta di contrattazioni del 21 febbraio a quota 72,08€ in rialzo dell’1,72% rispetto alla seduta precedente.
La chiusura giornaliera del 21 febbraio potrebbe avere un forte impatto negativo sul titolo
EXOR: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione
