MERCATI AZIONARI: QUALI LE PROSPETTIVE DI MEDIO E LUNGO TERMINE?
A cura di Gian Piero Turletti
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In questa analisi parto da un elemento fondamentale, sottolineato nel webinar di mercoledì scorso: per il metodo PLT sullo S& P 500 era fondamentale il livello di 2048, quale spartiacque tra rialzo e neutralità di lungo termine.
Come si è notato, per alcuni giorni abbiamo assistito ad una sorta di balletto attorno a questo livello, non a caso, per poi retrocedere ed ora le quotazioni sono poco al di sotto di tale riferimento resistenziale.
Al momento, quindi, l’assenza di un segnale di rottura, da confermare in chiusura mensile, impedirebbe all’indice statunitense si fare da apripista anche per gli altri mercati per nuovi slanci al rialzo in ottica di lungo.
Complice sia la situazione internazionale, dopo i drammatici fatti di Bruxelles, sia il nuovo arretramento delle quotazioni petrolifere, i mercati, in tale ottica, hanno preferito essere guardinghi.
Non posso che confermare, quindi, quanto già detto nel webinar: il fib si trova sotto due importanti soglie resistenziali di lungo, mentre gli altri indici, cioè Eurostoxx, Dax e S & P 500 al momento si trovano tra supporto e resistenza, sempre in ottica di lungo.
Ma quali sono le prospettive di medio termine?
Ci risponde il metodo Magic box che, in base ad un’analisi su barre settimanali, ci indica i seguenti obiettivi:
Fib: per avere conferme del potenziale pattern in corso di formazione, occorre che i corsi chiudano, in chiusura settimanale, sopra 18758.
Una volta eventualmente superato tale livello, potremo definire setup temporali ed obiettivi di prezzo.
Dax: principale target in area 11190 entro la settimana del 30 maggio.
Eurostoxx: principale target in area 3443 entro la settimana del 9 maggio.
S & P 500: primo target in area 2083,5 con primo setup entro la settimana del 4 aprile.
Da sottolineare che il raggiungimento di tali target implicherebbe anche un superamento dei livelli di resistenza di lungo termine, definiti dal metodo PLT.