Fonte IlSole24Ore
La galassia di Silvio Berlusconi che chiede un maxi-risarcimento da 3 miliardi a Vivendi per l’«Affaire Premium». I francesi che invece fanno «propaganda» pubblicando, tra le pieghe del bilancio trimestrale, l’ammontare della richiesta (cosa che era finora non era stata rivelata). Insomma, sembra un’altra puntata della lunga guerra tra Cologno Monzese e Parigi. A dare il via alle ostilità è stato il finanziere bretone Vincent Bollorè, «signore d’Italia» che spazia da Telecom a Mediobanca, dove peraltro siede anche Berlusconi: ha ripudiato la pay-tv promessa sposa e ha pure osato lanciarsi nell’affronto di scalare la stessa Mediaset, di cui ha rastrellato il 29%. Ma, per usare un gergo assai in voga nel calcio, forse italiani e francesi stanno facendo una classica pretattica. In questi mesi, riferiscono indiscrezioni, i contatti tra i legali sono sempre continuati sottotraccia. Sentore di accordi per ora non ce ne sono, ma da qui alla prossima udienza in Tribunale non è detto che qualcosa non succeda.
Analisi di Proiezionidiborsa
Alla chiusura del 7 Luglio scrivevamo (Piazza Affari e il peggior titolo del 7 Luglio: Mediaset)
A livello giornaliero la situazione del titolo è molto chiara: TC2plus saldamente ribassista e quotazioni che continuano a rompere supporti.
Il prossimo punto di approdo si trova in area 3.095€. Questo livello potrebbe, almeno temporaneamente, contenere le pressioni ribassiste e ripetere quanto accaduto al raggiungimento del I° obiettivo naturale. Un mese di lateralità, ma con forte volatilità, prima di ripartire al ribasso.
La previsione del raggiungimento di area 3.095€ si è rivelata corretta. Purtroppo, però, contrariamente alle attese ottimistiche questo livello non ha frenato la discesa. Anzi, è stato immediatamente rotto al ribasso e adesso le quotazioni sono dirette verso il III° obiettivo naturale in area 2.7374€.
Chiusure giornaliere superiori a 3.095€, invece, potrebbe attenuare la spinta ribassista.