In questa mini guida, il team di ProiezionidiBorsa vi mostra tutte le novità in tema di maternità 2020, ecco come e quanto prendere.
Essere madri e lavoratrici poliedriche nella società attuale rappresenta sicuramente “croce e delizia” per tutte le donne.
Rinunciare alla carriera per la famiglia, ora, non è più una condizione necessaria. Tuttavia, sono diverse le problematiche relative alla richiesta e all’ottenimento della maternità.
La Legge di Bilancio 2020 ha riconfermato il congedo di maternità, approvando le modifiche apportate dalla manovra 2019. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Il congedo di maternità. Cos’è?
Il congedo di maternità è il periodo di astensione dal lavoro che viene riconosciuto alle lavoratrici dipendenti che mettono al mondo uno o più figli. Nel caso in cui la madre sia, per qualche ragione, impossibilitata nella cura del proprio figlio, l’astensione dal lavoro può spettare anche al padre. In questo caso parliamo di congedo di paternità.
I genitori, anche coloro che hanno figli adottati, sono tutelati dal “Testo Unico sulla maternità e paternità”, tramite il decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151.
Quali sono le novità per le future mamme?
Il congedo di maternità 2020, consente alla mamma lavoratrice di astenersi dal lavoro per un lasso di tempo totale di cinque mesi. Generalmente, il congedo di maternità obbligatorio viene utilizzato nei due mesi precedenti la nascita di un figlio e nei tre mesi successivi.
Maternità 2020, quali sono le condizioni?
Durante il congedo, le future mamme che fanno domanda, ricevono un’indennità di maternità pari all’80% della retribuzione giornaliera, calcolata in base all’ultimo mese lavorativo.
Nel dettaglio, le possibili opzioni per fruire dei cinque mesi di congedo di maternità sono:
- 2 mesi prima della data stimata del parto e nei 3 mesi seguenti alla nascita del figlio.
- 1 mese prima del parto e 4 dopo tale evento.
- 5 mesi dopo il parto.
Chi lo desidera può rimanere al lavoro fino al nono mese di gravidanza, prolungando quindi l’intero periodo di astensione in congedo maternità di 5 mesi a dopo il parto.
È obbligatorio, però, il via libera del medico.
Congedo maternità 2020, come presentare la domanda
È possibile presentare la domanda di congedo di maternità, tramite tre canali differenti:
- online, previo possesso del Pin dispositivo
- Patronato, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi
- contact center integrato
Per tutti i dettagli, consultate il sito dell’INPS nella sezione “Maternità e Paternità”.
Se “Maternità 2020, ecco come e quanto prendere” vi è stato utile, vi suggeriamo anche “Diritti per la maternità delle lavoratrici co.co.co”.