Sebbene sia iniziata la Fase-2, molti quesiti legati al Covid-19 animano ancora le nostre giornate. Tra desiderio di tornare a “i bei tempi che furono” e la necessità di evitare contagio e multe, vediamo di capirne di più. Facciamo il quadro della situazione su mascherine, tamponi e test sierologici: tutto quel che occorre sapere.
Mascherine: dove reperirle a €0,50?
Il commissario per l’emergenza Arcuri aveva annunciato anche per tv l’altra sera in merito all’intesa raggiunta sul prezzo a €0,50 delle mascherine chirurgiche. In sostanza il commissario ha garantito tutti quei negozianti che le avevano già comprate a prezzi più alti che avrebbero ricevuto un ristoro economico. E rapportato alla divergenza tra il prezzo di carico e quello di vendita finale proposto per l’utenza: cinquanta centesimi appunto. Quest’ultimo è da ritenersi al netto dell’Iva; quindi al lordo dell’imposta il prezzo al cliente finale sale a €0,61. Reperibili, almeno in teoria e secondo gli accordi, in una rete composta da 30mila farmacie (e parafarmacie) e 20mila punti vendita GDO. Nella sostanza sono però ancora molto difficili da trovare sul territorio.
Mascherine, tamponi e test sierologici: tutto quel che occorre sapere
Malgrado ciò ricordiamo che costa molto di più non indossarle quando si è fuori casa in cui ne è espressamente previsto l’uso. I luoghi in cui vige l’obbligo sono tanti infatti, al punto che si fa prima a dire dove non indossarle. In tema di sanzioni non vige una regola unica per tutte le regioni (l’ultimo Dpcm non accoglie infatti sanzioni in merito) per il non uso, ma si va in ordine sparso. Ad esempio i Governatori di Campania e Toscana hanno adottato ordinanze in cui si prevedono sanzioni per il non utilizzo che vanno dai €400 ai €3.000 (art.4 del dl 25.03.2020, n° 19).
Test sierologici
Anzitutto cosa sono: in poche parole sono kit che prelevano sangue e attestano la presenza o meno di anticorpi nel nostro organismo e quindi il contatto. Malgrado il Comitato scientifico ravvisi come essi non siano sinonimo di immunità in assoluto, questi “test orientativi” si stanno comunque utilizzando. È il caso di tanti liberi cittadini che si rivolgono a laboratori privati a loro spese (esiti in 2 giorni): quanto costa? Essendovi libero mercato, un test (nelle regioni in cui esso è consentito, tipo il Lazio) può variare dai €30 fino a un massimo di €120. Ma anche delle aziende private che lo effettuano ai loro dipendenti di ritorno dal lockdown.
I tamponi
Chiudiamo la carrellata in materia di mascherine, tamponi e test sierologici: tutto quel che occorre sapere, parlando appunto dei tamponi. In soldoni, essi servono per sciogliere i dubbi se si abbia o meno contratto il Covid-19. Come funziona? Non potendosi recare direttamente a una clinica privata, occorre la prescrizione del proprio medico personale(o ospedaliero). Dopodiché l’iter prosegue mediante le strutture sanitarie pubbliche. Per la Fase-2 il Governo spera di effettuarne 5 milioni, a chi? Secondo l priorità stabilite dal ministero della salute, l’ordine dovrebbe essere: prima i sintomatici; poi i pazienti in ospedale con infezione acuta respiratoria grave. Poi il turno degli operatori sanitari; a seguire i soggetti fragili a causa di patologie croniche oppure gravi come il cancro; poi chi possiede infezioni respiratorie ricoverate nelle Rsa (residenze sanitarie assistenziali).