Con il ritorno della primavera, cambiano le nostre abitudini culinarie. Zuppe e vellutate calde cedono lentamente il passo a insalate di riso, paste fredde, carpacci e quant’altro. Freschezza è la parola d’ordine attorno a cui ruoteranno i nostri menù primaverili. E, quando si parla di freschezza, non si può non parlare di pesce.
Inserire un pasto a base di pesce a settimana sembrerebbe essere un’abitudine consigliata dalla maggior parte dei nutrizionisti esperti. Gli unici problemi con il pesce sono che a volte è difficile prepararlo e che spesso costa davvero tanto. Per questo, oggi vediamo una ricetta con cui risolvere i due problemi in un colpo solo. Seguendo i consigli degli chef della Fondazione Veronesi, prepariamo un’orata al forno con pomodoro e olive, piatto semplice, economico e ricco di nutrienti preziosi.
Mangiare pesce non costa troppo con questo secondo al forno economico e amico di cuore e arterie
L’orata è un pesce ricco di nutrienti preziosi, specialmente proteine e omega 3. Questi ultimi, in particolare, sono essenziali per proteggere le arterie e per metterci al riparo dal rischio di problemi cardiovascolari.
Gli esperti della Fondazione Veronesi sottolineano che anche le orate provenienti da allevamenti italiani (solitamente meno pregiate di quelle pescate) hanno ottimi valori nutrizionali. Inoltre, un’orata d’allevamento costa in media tra i 6 e i 15 euro al chilo. Il prezzo è molto più conveniente rispetto ad alternative come branzino o dentice, che arrivano anche a 40 euro al chilo. Per questo, con l’orata al forno mangiare pesce non costa troppo, pur garantendoci un’assoluta qualità nutrizionale.
Ingredienti e preparazione
Per preparare l’orata al forno con pomodoro e olive, abbiamo bisogno dei seguenti ingredienti:
- 2 orate (circa 400 g l’una);
- 80 g di olive nere;
- 400 g di polpa di pomodoro;
- 2 scalogni;
- 2 spicchi d’aglio;
- 1 rametto di timo;
- mezza foglia di alloro;
- mezzo litro di vino bianco;
- olio extravergine d’oliva;
- sale e pepe q.b.
Gli ingredienti sono calibrati per 4 persone. Possiamo aggiungere alla ricetta anche 8 filetti di acciughe.
Prendiamo le orate, pulite da pinne e interiora (operazione che possiamo demandare al pescivendolo) e arrotoliamole in un canovaccio per asciugarle. Tritiamo scalogno e aglio e lasciamoli in ammollo in una ciotola con il vino. Dopo qualche minuto, aggiungiamo il trito al pomodoro, condendolo con timo, sale e pepe. Facciamo cuocere il sugo a fuoco basso, aggiungendo anche il vino.
Nel mentre, denoccioliamo le olive e tritiamole assieme alle acciughe (se vogliamo). Riprendiamo le orate, spalmiamole con il pesto di olive e adagiamole in una pirofila leggermente unta con l’olio. Aggiungiamo tutt’intorno la salsa di pomodoro e inforniamo per mezz’ora a 180 gradi.
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