Mangiamo spesso questi frutti ma dovremmo limitarci per prevenire questa subdola patologia del fegato che non darebbe sintomi

frutta

La scienza sta facendo passi da gigante e stiamo progredendo sempre di più nella cura delle malattie. Ciò che, però, rende ancora complicato il lavoro ai medici, sono quelle patologie che non presentano sintomi.

Anche il famoso cantante Fedez ha da poco raccontato la sua esperienza con un tumore silente, difficile da diagnosticare proprio perché privo di sintomi. Questo è quello che accade con molte malattie, anche gravi.

Esiste, in particolare, una condizione del fegato che, inizialmente non dà conseguenze ma che, col il tempo, può causare all’organo un grave malfunzionamento. Stiamo parlando di effetti come l’insufficienza epatica o alla cirrosi.

Ecco come prevenire questo problema

Imparare a cogliere i segnali che ci manda il nostro organismo è essenziale per diagnosticare eventuali problemi di salute. Quando, però, ciò non è possibile per mancanza di sintomi, l’unica cosa che si può fare è cercare di prevenirli.

Oltre a sottoporsi regolarmente a visite mediche, la prevenzione passa anche attraverso la cura della propria alimentazione. Per prevenire questa patologia del fegato, in particolare, non dovremmo mangiare troppo alcuni frutti, molto diffusi sulle nostre tavole. Ecco quali sono i vegetali di cui stiamo parlando.

Mangiamo spesso questi frutti ma dovremmo limitarci per prevenire questa subdola patologia del fegato che non darebbe sintomi

Molte persone soffrono del cosiddetto “fegato grasso” o “steatosi epatica”, ma non se ne accorgono subito. I fattori di rischio maggiori sarebbero il sovrappeso e l’obesità, ma il problema potrebbe riguardare anche persone normopeso.

Come spiega Fondazione Veronesi, il fegato grasso insorge quando, nelle cellule del fegato, esiste un accumulo di grasso in eccesso e non smaltito a dovere.

Il principale fastidio che potrebbe dare

Soprattutto all’inizio, come abbiamo già detto, questa patologia non darebbe segnali. Potrebbero emergere, però, dei fastidi o veri e propri dolori, nella parte alta a destra dell’addome.

L’unica terapia sempre utile 

Ad oggi non esisterebbe una reale terapia curativa del fegato grasso. Ciò che potremmo fare, però, è cercare di prevenire il problema, attraverso un’alimentazione sana e corretta.

In generale, sarebbe bene assumere giornalmente verdura e frutta, ma facendo attenzione a non abusare di alcuni frutti zuccherini. Stiamo parlando, ad esempio, di fichi, cachi e dell’uva, generalmente molto amati e diffusi sulle nostre tavole. Mangiamo spesso questi frutti ma dovremmo limitarci, così come dovremmo ridurre tutti quegli alimenti molto zuccherati o grassi.

Ricordiamo che, per prevenire questo problema, sarebbe importante anche evitare il fumo e l’alcol e fare attività fisica, almeno mezz’ora ogni giorno.

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