Manager con le mani nei capelli e aziende in ginocchio

Manager con le mani nei capelli e aziende in ginocchio

Tempi duri, manager con le mani nei capelli e aziende in ginocchio per effetto del  coronavirus. L’impatto è stato travolgente. I manager hanno visto ridotto il proprio fatturato:  il 38% del 5-10%, il 23% del 15-20%, il 14% addirittura oltre il 30%.

Le aziende, invece, hanno dovuto porre uno stop ai viaggi (84%), ai momenti di lavoro in presenza fisica (65%) mettendo a lavorare da casa tutti i lavoratori per cui è possibile (70%) e chiudendo spesso al pubblico (23%).

Questi dati sono emersi da una indagine AstraRicerche commissionata da Manageritalia.

Come si valuta l’economia

Non c’è da stare allegri, i manager ritengono l’economia in modo negativo a tutti i livelli: partendo da casa nostra fino a quella mondiale. Il morale è davvero sotto i tacchi e parlare di futuro è davvero difficile.

Non bisogna perdersi d’animo

E’ proprio nei momenti di incertezza che i veri manager tirano fuori dal cilindro la soluzione al problema. L’Italia è ferma ma c’è bisogno di reagire. I manager puntano su sostegno alle vendite, azioni di marketing, sconti/promozioni e rivedere la strategia nel suo complesso.

Cosa non fare

Questo non è il momento di interrompere rapporti di lavoro a tempo determinato e a tempo indeterminato. Neanche bloccare le assunzioni che erano previste in questi periodi.

Lottare e contrattaccare

Nonostante i manager con le mani nei capelli e aziende in ginocchio i primi si mostrano con tanta voglia di lottare e di agire al contrattacco più che in difesa. In questo periodo per motivi di causa forza maggiore si è riusciti a sperimentare anche nuove formule di lavoro. Passare ad un’organizzazione più flessibile con vantaggi per persone e aziende non è da escludere per ripartire.

Smart working

Fino a poco tempo fa smart working non era utilizzato in Italia. Con l’avvento del coronavirus quasi tutte le aziende per salvaguardare i propri dipendenti e per continuare ad operare hanno concesso questa formula di lavoro maggiormente flessibile. I risultati per molti manager sono positivi: ampliarlo può portare vantaggi per il benessere dei dipendenti e nel contempo maggiore produttività per le aziende.