Nella giornata in cui Maire Tecnimont (MIL:MT) si è aggiudicata una grossa commessa per servizi di ingegneria e procurement in Europa, il consiglio di amministrazione ha esaminato e approvato il Progetto di Bilancio di Esercizio, con un utile di 30 milioni di euro. Il Bilancio Consolidato di Gruppo si è chiuso con un utile netto consolidato di € 114,7 milioni.
La commessa a suon di milioni
Maire Tecnimont ha concluso l’affare per 220 milioni di euro. Il progetto prevede una nuova unità di Hydrotreatement da realizzarsi nella raffineria francese di Donges. Questa struttura avrà una capacità di 40 mila barili al giorno. Per costruirlo ci vorranno circa 3 anni.
A seguito di questa commessa Maire Tecnimont si posiziona in modo privilegiato nel core business di settore e contrattista più importante nel settore della raffinazione, per clienti di fama internazionale. La sottoscrizione dell’accordo con Total è la conferma.
Risultati economici
I ricavi del gruppo sono in decremento dell’8,5%. Ma dietro questi numeri ci sono delle motivazioni. Molte delle commesse EPC nel 2019 erano concluse poiché sviluppate negli anni precedenti. Quelle di nuova istituzione non sono ancora entrate a regime e quindi si è creato questa disparità.
Il Business profit rettificato è pari a € 294,7 milioni, in miglioramento del 3,7% mentre il margine di Business rettificato è pari all’8,8%.
Il patrimonio netto consolidato ammonta a € 448,9 milioni.
Come sarà il futuro
Non è facile capire quale sarà l’effetto del coronavirus sull’azienda. Ma guardando i primi dati sul prezzo del petrolio e dei suoi derivati, l’attenzione sarà per investimenti nel segmento downstream incentrato sulle infrastrutture destinate alla trasformazione di petrolio e gas in prodotti petrolchimici.
Un altro passo è nell’ammodernamento delle zone di raffinazione già presenti in modo da adeguarle alle richieste di mercato, condizionate da nuove normative in campo ambientale.
Quale sarà il dividendo
I 328.640.432 azionisti si vedranno riconosciuto un dividendo di € 0,116, al lordo delle ritenute di legge. La cedola sarà staccata il 20 aprile 2020 e messa in pagamento due giorni dopo. Gli azionisti possono essere soddisfatti per l’adeguata remunerazione.