Mai più ladri in casa grazie a questa meravigliosa e indistruttibile siepe spinosa dai mille fiori gialli e profumatissimi

ginestra

Ci sono diverse piante che hanno il portamento adatto per trasformarsi in siepi. Raramente però pensiamo alla ginestra. Dopotutto si tratta di una pianta che cresce in terreni aspri, difficilmente al centro di un giardino. Nonostante questo, la ginestra può regalare protezione alla casa pur non dimenticando l’estetica. Mai più ladri in casa grazie a questa meravigliosa e indistruttibile siepe spinosa dai mille fiori gialli e profumatissimi.

Le diverse specie

In generale, una pianta di ginestra può arrivare anche ad un’altezza di 3 m. I rami verdi producono delle piccole foglie verdi e argentate. Poi, proprio in questo periodo, questa pianta sa regalare una quantità infinita di piccoli fiori gialli o bianchi estremamente profumati. Esistono diverse varietà di ginestra. La più comune è la Lydia, che si presta bene essere coltivata in vaso e raggiunge un’altezza di circa 1 m.

La ginestra Lydia ha numerose spine e fiori gialli che arrivano fra maggio giugno. Troviamo anche la ginestra odorosa, ottima per creare siepi anche se questa è completamente priva di spine. Se vogliamo allontanare qualsiasi malintenzionato, dovremo quindi orientarci sulla Lydia, nonostante offra un’altezza minore.

Ci sarà capitato però d’incontrare questa pianta inselvatichita nelle nostre campagne e sulle coste. Questa, infatti, è una pianta sorprendentemente adattabile.

Mai più ladri in casa grazie a questa meravigliosa e indistruttibile siepe spinosa dai mille fiori gialli e profumatissimi

La ginestra fa parte di quella serie di piante estremamente resistenti che compongono la macchia mediterranea. È abituata sopravvivere in luoghi aridi, scottata dal sole e dal vento. Allo stesso tempo continua a vegetare inesorabilmente anche a temperature di -15 gradi. Ne deriva che la ginestra ha bisogno di pochissime cure. Non avremmo bisogno di spendere in concimi e fertilizzanti, questa pianta predilige terreni secchi e sassosi. Non è neanche necessario innaffiarla, se non in casi straordinari e a seconda della varietà. L’unica cosa che dovremmo fare e quotarla abbondantemente dopo la fioritura. In questo modo rami e foglie si rinnoveranno per regalarci una cascata di fiori l’anno successivo.

Per scoprire un’altra pianta indistruttibile ma delicata allo sguardo e che regala frutti succulenti consigliamo questo articolo.