Una delle situazioni più frustranti che ci può capitare sicuramente si verifica quando torniamo, dopo una lunga giornata, e troviamo il nostro posto auto occupato. Il nostro posto auto condominiale è occupato da un’automobile che non abbiamo mai visto. Magari perché il nostro condominio confina con la via pubblica e vicino si trovano un supermercato, un bar o una palestra. E tutti i non residenti che frequentano queste attività, incuranti dei cartelli, parcheggiano dove vogliono.
Se il posto auto è di nostra proprietà, possiamo prendere qualsiasi iniziativa ci appaia opportuna contro la sosta selvaggia, nel rispetto della legge e dei regolamenti comunali. Il problema si pone quando il posto auto, come normalmente succede, è uno spazio comune di proprietà del condominio. Infatti, in questo caso, ci si chiede se sia necessaria una delibera condominiale che prenda le iniziative necessarie per tutelare i posti auto. Oppure i singoli condomini possano agire indipendentemente dalla delibera condominiale di loro iniziativa.
Mai più auto indesiderate dei non residenti nel parcheggio del condominio con questa semplice soluzione
Il metodo classico per evitare che non residenti ed estranei parcheggino nell’aree condominiali è costituito dall’istallazione di dissuasori o catene con lucchetto. I dissuasori sono dispositivi appunto utilizzati per impedire l’utilizzo improprio o l’accesso in aree private o ad accesso limitato. Il problema è che l’installazione di questi strumenti, per quanto utili e a seconda della zona in cui vengono istallati, può creare una serie di problemi.
Ad esempio, possono ridurre la superficie della zona parcheggio, sottraendo magari dal totale dello spazio due o tre posti auto. Possono anche essere esteticamente o visivamente non graditi da parte dei condomini. Dunque l’installazione di questo tipo di dispositivi (ma anche di altre soluzioni simili) può creare discussioni all’interno del condominio. Sarebbe dunque opportuno che il singolo condomino non agisca autonomamente, anche per non creare situazioni di tensione tra vicini.
La soluzione dei giudici
Sul tema è intervenuta una recente ordinanza della Corte di Cassazione, 3440 del 3 febbraio 2022. I giudici hanno chiarito delle questioni importanti cercando di spiegare come far rispettare le regole del condominio. Intanto hanno chiarito che se il posto auto è di proprietà comune serve una delibera condominiale. Non si tratta però di una delibera per innovazioni ma per semplici modificazioni (articolo 1102 Codice Civile). Questo comporta che la maggioranza richiesta per l’approvazione della delibera sia la maggioranza relativa dell’assemblea (maggioranza dei presenti con la metà dei millesimi).
Oltre a questo, la Cassazione ha spiegato che non si pongono problemi di decoro perché esso si riferisce alla facciata dell’edificio e non direttamente alle sue pertinenze. Quello che, invece, può costituire un reale problema che impedisce l’installazione dei dissuasori è se questi vanno a ridurre lo spazio parcheggiabile. Sia quando questo renda molto più difficoltose le manovre per il posteggio all’interno dello spazio comune adibito a parcheggio. Sia quando determini la cancellazione di posti auto prima disponibili. In questi casi i condomini controinteressati possono opporsi alla delibera. Dunque, per garantire che mai più auto indesiderate dei non residenti parcheggino nel nostro posto auto è opportuno installare i dissuasori parlandone in assemblea di condominio.