Mai buttare l’acqua della pasta: ecco perché

acqua

In un articolo precedente abbiamo scoperto perché non buttare le foglie esterne dei carciofi. In questo vedremo perché non conviene mai buttare l’acqua della pasta.

Gettare l’acqua di cottura nel lavandino è abitudine comune e molto diffusa. Lo fanno tutti, anche solo per il semplice atto di scolare la pasta. Tuttavia, l’acqua di cottura non andrebbe gettata, specialmente non quando è ancora bollente. Farlo potrebbe infatti causare gravi danni alle tubature del lavandino.

Inoltre, l’acqua della pasta è un ottimo alleato in cucina (ma anche in bagno). Può essere riadattata a servire molti scopi, alcuni anche insospettabili. Dalla funzione sgrassante a quella emolliente, l’acqua di cottura è davvero una sorpresa su più fronti, una risorsa incredibile per lo svolgimento di molte attività quotidiane.

Gli usi possibili dell’acqua di cottura

Come molti sanno, infatti, aggiungere ai sughi una tazzina di acqua di cottura aiuta notevolmente ad amalgamare il piatto e i sapori.

Pochi sapranno invece che l’acqua di cottura è il miglior sgrassatore che si potrebbe desiderare. L’amido della pasta conservato dall’acqua di cottura riesce a sciogliere i grassi meglio di un comune sgrassatore. Ecco perché chi sceglierà di non buttare mai l’acqua della pasta potrà dire addio alle pentole incrostate.

I trucchi per sfruttare al meglio l’acqua di cottura non finiscono qui. Infatti, molti sanno che i legumi secchi sono da lasciare in ammollo per qualche ora, così da velocizzarne i tempi di cottura. Non tutti sanno, però, che la cottura sarà il doppio più veloce se i legumi vengono lasciati in ammollo nell’acqua di cottura della pasta.

Infine, l’amido della pasta è anche un ottimo emolliente. Chi soffre di duroni ai piedi potrà usare l’acqua di cottura per donare nuova morbidezza ai propri talloni e, perché no, godersi un momento di relax. Ecco perché si diceva che l’acqua di cottura è un ottimo alleato anche in bagno.

Consigliati per te