Nel nostro Paese secondo i dati pubblicati di recente dall’Agenzia Italiana del Farmaco, l’AIFA, sono in costante crescita gli italiani che assumono farmaci. Ma il dato che preoccupa di più, soprattutto negli ultimi anni, è il numero di persone che utilizza in maniera impropria i medicinali.
Un comportamento che va, infatti, assolutamente evitato è quello di farsi un’autodiagnosi, scegliendo senza confrontarsi con il proprio medico, il farmaco da utilizzare.
Senza parlare di chi, anche con un farmaco prescritto dal medico, decide senza il parere dello specialista, di aumentare o abbassare le dosi del farmaco stesso a seconda dell’effetto desiderato. L’assunzione di farmaci va fatto con consapevolezza e con criterio.
Al di là delle indicazioni terapeutiche, della posologia e delle vie di somministrazione che cambiano da farmaco a farmaco e che devono essere prescritte dal medico, si deve fare attenzione anche ad altri importanti aspetti.
Anche consultare e comprendere il contenuto del foglietto illustrativo che accompagna ogni medicinale, è fondamentale per tutelare la propria salute perché permette di conoscere gli eventuali effetti collaterali del farmaco stesso.
Ad esempio, l’aumento di peso, un senso di oppressione al petto e l’insonnia potrebbero essere tra gli effetti collaterali di questo farmaco comune, usato per artrite, asma e problemi di pelle.
Il Ministero della Salute e la campagna di sensibilizzazione
Quest’oggi cercheremo di sensibilizzare i Lettori circa l’uso eccessivo o inappropriato di questo farmaco comunemente usato da tutti.
Il farmaco in questione ha rivoluzionato nella seconda metà del XX secolo l’approccio alla prevenzione e al trattamento delle infezioni e delle malattie infettive. Stiamo parlando dell’antibiotico.
Troppo spesso le persone ricorrono agli antibiotici anche per curare un semplice raffreddore o una banale influenza senza sapere che questi medicinali sono efficaci nel contrastare le malattie causate da batteri e non quelle dovute ad infezioni virali.
L’uso eccessivo o inappropriato di questo farmaco comunemente usato da tutti è dannoso per la salute ed il motivo apparentemente banale non è da sottovalutare
Un’assunzione non appropriata degli antibiotici potrebbe non solo ridurre l’efficacia della terapia prescritta ma comportare anche il rischio di una resistenza al farmaco.
Questo significa che i batteri potrebbero sviluppare resistenza all’azione dell’antibiotico, rendendo quest’ultimo inefficace o addirittura dannoso per la salute.
Purtroppo, negli ultimi anni il fenomeno dell’antibiotico-resistenza sta peggiorando al punto da diventare un serio problema a livello mondiale.
Il Ministero della Salute anche grazie ad una campagna pubblicitaria sta cercando di diffondere e rendere note le strategie per limitare il fenomeno.
Tra queste strategie quella di usare prudentemente e responsabilmente gli antibiotici. Inoltre è bene promuovere lo sviluppo di nuovi antibiotici sostenendo la ricerca e l’innovazione. Infine l’attuazione di buone pratiche di controllo delle infezioni, è altrettanto importante .
Pertanto, la prima regola da rispettare è quella di assumere un antibiotico solo dopo aver valutato la situazione con il proprio medico.
La seconda regola è quella di assumere il farmaco rispettando scrupolosamente il contenuto del bugiardino, le indicazioni del medico ed i dosaggi.