Lungo o lunghissimo termine dei mercati azionari? Il parere di Gian Piero Turletti

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LUNGO O LUNGHISSIMO TERMINE DEI MERCATI AZIONARI?

SOVRA ESTENSIONI CICLICHE E PROIEZIONI SPAZIO/TEMPORALI

Intervista a Gian Piero Turletti

Autore Magic box in 7 passi

Riprendendo il titolo dell’intervista, quindi, cosa distingue il lungo dal lunghissimo termine dei mercati azionari?

Come già chiarito in miei precedenti interventi, le distinzioni tra breve, medio, lungo o lunghissimo termine sono in parte discrezionali, nel senso che quel che per un analista risponde ad un’ottica di lungo, per un altro è magari solo medio termine, e via di questo passo.

Considerando le principali dinamiche dei mercati azionari, posso dire che possiamo comunque distinguere certamente tra un’ottica di lungo ed una di lunghissimo termine, intendendo per lungo termine le fasi, alternate, dei singoli mercati orso e toro che durano alcuni anni, mediamente 2 o 3 anni, e per lunghissimo termine, invece, le tendenze di durata superiore, rispetto alle quali i singoli mercati toro ed orso rappresentano solo singole fase in trend o di correzione.

Ovviamente, concordo con quegli analisti che ritengono, come dire, le analisi di lunghissimo termine le più interessanti, per certi versi, perché sono quelle che ci disvelano la vera natura dei mercati, evidenziando dove ci troviamo in un’ottica più ampia.

In altri termini, possiamo considerare le dinamiche di lunghissimo termine come sovra estensioni di quelle di lungo, in cui queste ultime sono inserite.

Proprio da questo punto di vista, come si correlano, secondo il metodo Magic box in 7 passi, le analisi di lungo e quelle di lunghissimo termine?

Per meglio spiegare questo concetto, posso esemplificare il caso di alcune importanti configurazioni, come i testa e spalle.

Spesso un testa e spalle minore è a sua volta inserito in uno di maggiori dimensioni, e così di seguito, ed allo stesso modo possiamo individuare dei pattern, secondo i canoni del metodo Magic box, che ci fanno distinguere le diverse dinamiche cicliche, di breve, medio, lungo, lunghissimo.

In tale ottica, cosa dire del nostro indice Ftse Mib?

La fase ribassista di lungo pare essersi conclusa con il rialzo iniziato a gennaio di quest’anno.

Possiamo quindi dire che la configurazione di doppio minimo, sviluppatasi tra marzo 2009 e luglio 2012 rappresenta una pausa riaccumulativa di lungo, per dar poi seguito ad una ripresa dei corsi in ottica, appunto, di lungo e lunghissimo termine.

Secondo i canoni di Magic box, particolare rilievo in tal senso assumerebbe la rottura di 24558 che, statisticamente, potrebbe avvenire tra maggio e giugno.

Una rottura confermata di tale livello, con conferma quanto meno a livello di chiusura mensile, permetterà di proiettare l’indice verso un primo target in area 36850 per/entro dicembre 2021 (giugno 2018 nel caso in cui il prezzo corra più del tempo).

Possibile overshooting in area 43500 per/entro dicembre 2021.

Quale la situazione, in tale ottica, degli altri due principali indici azionari europei, Eurostoxx e Dax?

Segnali dotati di rilevante efficacia statistica, di ripresa in ottica di lungo e lunghissimo termine, anche quelli intervenuti su Dax ed Eurostoxx.

Sull’Eurostoxx l’applicazione di Magic box in ottica di lunghissimo termine consente una proiezione verso un primo target in area 4865 per/entro luglio 2021 (luglio 2018 nel caso il prezzo corra più del tempo).

Possibile overshooting in area 5575 per/entro luglio 2021.

L’indice Dax ha evidenziato un angolo di crescita squilibrato dal lato del prezzo, e questo lo sta avvicinando ad un importante target in area 12720 che, normalmente, cioè in caso di equilibrio spazio/temporale, avrebbe dovuto essere raggiunto per/entro marzo 2019.

In base alla tecnica di traslazione temporale degli obiettivi (anche questa un piccolo gioiello insito nel metodo Magic box) possiamo parlare di un setup ravvicinato per/entro giugno 2015.

Possibile overshooting sino in area 15680 per/entro marzo 2019.

Ed applicando le stesse tecniche allo S & P 500?

Possiamo proiettare un target spazio/temporale in area 2490 per/entro dicembre 2029, ma l’attuale velocità di crescita, se continua agli attuali ritmi, induce, applicando la traslazione temporale degli obiettivi, a ritenere possibile il raggiungimento di tale target di prezzo per/entro i due seguenti setup: giugno 2017, settembre 2024.

Possibile overshooting in area 3170 prevista, in caso di quadratura spazio/tempo, per il setup di dicembre 2029, ma in caso di prezzo che corre più del tempo per/entro marzo 2020.