La pubblicazione del consuntivo per l’anno 2021 ha pesantemente impattato sul titolo Fine Foods & Pharmaceuticals che in una settimana ha perso oltre il 20%. Infatti, non solo l’ultimo trimestre del 2021, ma anche l’outlook per il 2022 affossa il titolo Fine Foods & Pharmaceuticals.
Questi sono i dati che hanno influenzato l’andamento del titolo:
- ricavi per 192,64 milioni di euro, in aumento del 12% rispetto ai 171,96 milioni di euro realizzati l’anno precedente;
- margine operativo lordo, passato da 22,29 milioni di euro a 21,17 milioni di euro. Conseguentemente, la marginalità è peggiorata all’11%;
- a fine 2021 la posizione finanziaria netta era diventata negativa per 15,67 milioni di euro, rispetto al valore positivo di 42,76 milioni di euro di inizio anno, principalmente a fronte delle recenti acquisizioni.
Il management ha segnalato che l’EBITDA è stato influenzato negativamente da un peggioramento delle performance dell’ultimo trimestre del 2021. Anche l’outook per il 2022, quindi, è molto prudente, con il fatturato del 2022 che potrebbe essere impattato dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina.
Tanto è bastato per assistere in due sedute a un crollo delle quotazioni di oltre il 25% facendo vincere a Fine Foods & Pharmaceuticals la palma di peggior titolo della settimana. È interessante notare che questo forte movimento direzionale ha portato a un eccesso di volatilità come non se ne vedevano dal 2020. In quell’occasione il titolo è partito per un interessante rialzo di lungo periodo durato quasi due anni.
D’altra parte, secondo quanto riportato dalla stampa specializzata, il consenso degli analisti sul titolo è accumulare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione di oltre il 70%.
L’outlook per il 2022 affossa il titolo Fine Foods & Pharmaceuticals. Fin dove potrebbero scendere le quotazioni secondo l’analisi grafica?
Il titolo Fine Food & Pharmaceuticals (MIL:FF) ha chiuso la seduta del 1 aprile a 10,10 euro in ribasso del 14,04% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
A seguito del forte ribasso, la tendenza in corso sul titolo è ribassista e l’obiettivo più probabile passa per area 8,40 euro (I obiettivo di prezzo). Gli ulteriori, probabili obiettivi a seguire, poi, sono indicati in figura.
Un’immediata ripresa del rialzo, invece, passa per un recupero in chiusura di settimana di area 11,71 euro.
Ricordiamo, prima di concludere, che esiste una probabilità del 10% che nel corso di una seduta di Borsa aperta non ci siano scambi sul titolo.
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