A inizio anno scrivevamo il nostro report annuale sull’oro titolandolo Dopo un inizio anno debole l’oro dovrebbe esplodere al rialzo verso area 3.500 dollari. Successivamente facevamo notare come ci sarebbe stata una discesa in area 1.600 dollari prima della ripartenza verso area 3.500 dollari.
Fino a ora il minimo annuale è stato in area 1677 dollari e adesso l’oro è sempre più vicino a una ripresa della galoppata verso l’obiettivo dei 3.500 dollari.
Andiamo, quindi, ad analizzare i time frame dal giornaliero al mensile per capire quali siano i livelli da monitorare con attenzione e per evitare di rimanere incastrati in posizioni perdenti.
L’oro è sempre più vicino a una ripresa della galoppata verso l’obiettivo dei 3.500 dollari: le indicazioni dell’analisi grafica
L’oro (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 3 settembre in rialzo dello 1,00% rispetto alla seduta precedente a quota 1.829,9 dollari. La settimana, invece, si è chiusa con un rialzo del 0,52%.
Time frame giornaliero
Dopo cinque sedute durante le quali area 1.816 dollari è stata al centro delle attenzioni, con la chiusura giornaliera di venerdì 3 settembre abbiamo finalmente assistito a una decisa rottura di questo livello. Ci sono, quindi, tutti i presupposti per il raggiungimento del II obiettivo di prezzo in area 1.848 dollari. La massima estensione rialzista, poi, si trova in area 1.933 dollari.
I ribassisti potrebbero prendere il sopravvento nel caso di una chiusura giornaliera Inferiore a 1.795 dollari.
Da notare che i livelli sui quali si trovano le quotazioni hanno, da luglio in poi, sempre respinto le ambizioni dei rialzisti.
Time frame settimanale
La chiusura settimanale è stata particolarmente importante in quanto ha visto, finalmente per i rialzisti, la rottura della forte resistenza in area 1.825,9 dollari. Finalmente perché dopo svariati tentativi il tentativo di break rialzista ha avuto successo. Si sono aperte, quindi, le porte a un rialzo almeno fino in area 1.917,9 dollari (I obiettivo di prezzo). Gli obiettivi a seguire sono indicati in figura e mostrano un III obiettivo di prezzo in area 2.400 dollari circa.
Una negazione del break rialzista potrebbe avere forti conseguenze negative per le quotazioni dell’oro.
Time frame mensile
La chiusura di agosto non ha aggiunto niente al quadro di lungo periodo. Solo una chiusura mensile superiore a 1.960 dollari farebbe finalmente decollare l’oro verso gli obiettivi di lungo periodo indicati in figura. In caso contrario, la proiezione in corso è saldamente ribassista e punta agli obiettivi in area 1.432 dollari.
Aggiungiamo che già una chiusura mensile superiore a 1.880 dollari darebbe un bel segnale rialzista.