I mercati finanziari seguono spesso logiche geometriche, di cui ci si rende conto a partire proprio dalle dinamiche grafiche, che caratterizzano i vari tipi di trend.
In tal senso, una tecnica rilevante è l’individuazione delle cosiddette rette parallele.
In base a tale principio, una retta, di supporto o di resistenza, è più rilevante, se parallela ad altra retta, così da consentire di individuare i cosiddetti canali dei prezzi.
Tale principio non ha fatto eccezione nella settimana che va a concludersi, tanto che i massimi settimanali sono stati segnati, sulle principali borse, in corrispondenza di una retta di resistenza che disegna, con la retta supportiva parallela, un canale di medio, intersecante i principali minimi e massimi del canale ribassista.
Ad esempio, considerando le quotazioni del FTSE MIB, troviamo un massimo settimanale nella giornata di mercoledì, in corrispondenza di una retta resistenziale, intersecante anche i massimi del 22 luglio e del 16 settembre.
La rilevanza di tale retta è confermata dal fatto che la parallela di supporto interseca diversi minimi, a partire dal 31 maggio, così da formare un canale ribassista di breve/medio.
Situazione analoga troviamo su altri mercati azionari, come analoga è, su diversi indici, la situazione algoritmica, desunta da metodi come PDB e BOTTOM FISHING.
Sul time frame settimanale, ad esempio, la tecnica PDB evidenzia una chiara ripresa ribassista, in corrispondenza di elementi nodali, mentre sul time frame giornaliero, BOTTOM FISHING indica la ripresa del trend ribassista.
La rilevanza, in certo senso anche gerarchica, di tali tecniche, unitamente alla conferma della configurazione geometrica ribassista delle rette parallele, dell’attuale canale di medio, proietta negatività, che solo una chiara impostazione d’inversione rialzista del prossimo setup di Top or bottom, nella settimana entrante, unitamente al confermato superamento del canale ribassista in essere, potrà far considerare superata.