L’offensiva di Banca BPER sui mercati fa felici investitori e correntisti

BPER BANCA

Parte l’offensiva di BPER Banca. La banca al centro della risiko bancario, riaperto con l’operazione Intesa–Ubi, ha due strade, o essere preda o essere predatrice. Tertium non datur. L’istituto emiliano sembra volere scegliere di essere predatore e l’offensiva di Banca BPER sui mercati fa felici investitori e correntisti. Ecco perché.

Preda o predatrice? Questo il dilemma

La banca non può rimanere a lungo nella posizione stand alone. Un isolamento può essere splendido solamente se è vantaggioso e si ha la forza per mantenerlo. BPER non ha le forze e, forse, neanche il vantaggio.

Alessandro Vandelli, amministratore delegato, lo sa e si prepara alla offensiva.  Come? Rafforzando l’artiglieria che per una banca significa aumentare il capitale societario a disposizione.

Questo potrebbe servire per due scopi. Per lanciare una offerta di acquisto. Oppure per difendersi in caso di volontà di acquisizione su BPER da parte di una banca predatrice, probabilmente estera.

Così la banca ha appena raccolto sul mercato 400 milioni di euro, con un bond. Una obbligazione decennale subordinata Tier 2 con cedola fissa annuale e con possibilità di call nel 2025.

L’offensiva di Banca BPER sui mercati fa felici investitori e correntisti

La subordinazione Tier 2 significa che in caso di fallimento dell’emittente, prima vengono rimborsate tutte obbligazioni ordinarie e solo dopo le subordinate Tier 2. Call nel 2025, significa che l’emittente può rimborsare il titolo anticipatamente, nel 2025.

Perché call e subordinazione sono importanti? Perché permettono al bond di avere un rendimento maggiore rispetto a una stessa obbligazione senza subordinazione e senza call.  Ed infatti le richieste per il titolo, sono state per 1 miliardo e il rendimento si è attestato al 3,6% circa.  In questi tempi, sono rendimenti molto alti.

Qual è il destino della banca? Gli operatori scommettono su un matrimonio alla pari con Banco BPM. Sarebbe la soluzione più logica. Ne verrebbe fuori il terzo gruppo bancario italiano. Per la gioia di correntisti e azionisti.

Da qualche giorno i mercati scommettono su questa soluzione. E ci sarebbe anche già il nome, Banca Popolare Milanese e dell’Emilia Romagna, BPMER. Banco BPM e BPER Banca, venerdì hanno guadagnato rispettivamente il 3,75% e il 4,1%. La corsa dei prezzi potrebbe solo essere all’inizio.

Approfondimento

Questa l’analisi del titolo Bper dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa