Il Long Term euro Btp ha chiuso la giornata di contrattazione del 21 maggio a 132,06 -1,34%.
MILANO (Reuters) – Resta sostenuta la pressione sui governativi italiani in attesa di conoscere le prossime mosse del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, a mercati chiusi, riceve le delegazioni di Movimento Cinque Stelle e Lega.
** I due partiti, che hanno stretto un contratto di governo in cui è previsto un forte aumento della spesa pubblica, in contrasto con le politiche di risanamento previste dagli impegni con Bruxelles, dovranno indicare al capo dello Stato la persona individuata per guidare l’esecutivo.
Il prescelto dovrebbe essere il giurista Giuseppe Conte, indicato dal M5S senza aver ricevuto obiezioni dalla Lega.
** Se è improbabile che il presidente della Repubblica contesti la scelta del premier, il Colle potrebbe rifiutarsi nei prossimi mesi di firmare singoli provvedimenti se rilevasse elementi di incostituzionalità, scrive l’economista di Oxford Economics Nicola Nobile in un nota. La questione chiave –prosegue Nobile — è stabilire se le norme costituzionali sul rispetto dei vincoli di bilancio funzionino.
** Le vendite hanno accelerato quando l’agenzia di rating Fitch ha diffuso un report in cui sottolinea come il programma di governo Lega-M5S, pur avendo eliminato alcune proposte iniziali, tra cui quella di prevedere un meccanismo per l’uscita dei Paesi dall’euro, conferma l’impegno a misure che implicano un’impostazione fiscale espansiva, con coperture definite insufficienti e conseguente aumento del rischio di uno scontro diretto con le autorità della zona euro.
** Il rendimento del benchmark decennale ha raggiunto il 2,42%, massimo da fine marzo dell’anno scorso. Quello sulla scadenza biennale si è riportato in territorio positivo (come fatto brevemente la settimana scorsa), salendo fino a 0,21%, massimo da dicembre 2016.
** Lo spread Btp/Bund a 10 anni si è allargato fino a quota 190 punti base, massimo dal 9 giugno 2017, con un balzo di 26 pb rispetto ai livelli della chiusura di venerdì.
** Dalla chiusura di martedì scorso (131 pb), quando sono circolati i primi contenuti del programma di governo, lo spread Btp/Bund ha allargato di circa sessanta punti base.
** Lo spread Italia/Spagna è salito fino a quota 90 pb, toccando nuovi massimi da febbraio 2012.
“L’impressione è che nei prossimi giorni ci sia spazio per ulteriori cali del mercato… si è rotta un po’ la fiducia nella capacità di tenere la rotta sui conti pubblici. E’ in atto una vera e propria liquidazione delle posizioni costruite negli ultimi mesi sulla carta italiana”, dice un dealer da Milano.
** L’operatore spiega che per la prima volta dopo diverso tempo sono scomparse per qualche minuto le quotazioni dei Btp sulla piattaforma Mts, segnale di evidente tensione del mercato.
“La dinamica (dei rendimenti dei titoli di Stato italiani) dei prossimi mesi — si legge nella nota di Oxford Economics — dipenderà da quanto dell’annunciata espansione di bilancio sarà effettivamente implementato. Al momento, appare improbabile che le politiche annunciate siano attuate interamente”.
FEBBRE POLITICA ITALIA ZAVORRA CARTA PORTOGHESE E SPAGNOLA
La volatilità del mercato obbligazionario italiano si riflette sull’intero comparto dei governativi dei cosiddetti Paesi ‘periferici’ dell’area euro, Portogallo e Spagna in testa, mentre è in controtendenza la Grecia, in procinto di ottenere via libera dai creditori all’ultimo esame sulle riforme prima dell’uscita dal bailout, prevista per agosto.
** Anche la Francia — considerato un mercato semicore — non è immune alla febbre italiana: a fine seduta lo spread Francia/Germania a 10 anni è più largo di 4 punti base rispetto alla precedente chiusura, a quota 30 pb.
Analisi di Proiezionidiborsa
Cosa attendere dal Btp nel medio lungo termine?
Scenario plurimensile
Legenda Sopra 1 Long Sotto 2 Short Fra 1 e 2 lateralità
1 139,10
2 134,76
Cosa significa?
Che potrebbe essere possibile un ritorno verso 134,76 pur mantenendo la tendenza ribassista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
Finchè il trend plurimensile rimarrà ribassista, l’obiettivo per/entro i prossimi 3/6 mesi è posto in area 129,74/126,32.
Si procederà per step.