Gli italiani hanno accumulato tanti soldi sui propri conti correnti durante il periodo di lockdown. Ora però c’è il rischio di pagare un conto salato. I tedeschi ne sanno già qualcosa, come vedremo. Lo spettro di far pagare ai correntisti i depositi bancari aleggia nel nostro Belpaese.
Purtroppo, investitori e risparmiatori hanno congelato i propri soldi sui conti correnti per paura e incertezza. In Italia, da un ultimo riscontro, risulta che le banche hanno in dote 1.700 miliardi di euro liquidi.
La nostra ricchezza sui conti correnti
Cittadini e imprese tengono fermi la propria ricchezza, una condizione mai vista prima. Purtroppo paura e incertezza sono due macigni che pesano oltremisura sulle spalle di cittadini e imprese.
Una situazione paradossale su larga scala a causa di un futuro sempre più incerto. Di conseguenza, cittadini e imprese non se la sentono di fare investimenti e accumulano soldi sui conti correnti. Di contro, questa situazione, a primo impatto, dovrebbe far piacere alle banche ma nei fatti non lo è. Tutta questa situazione ha un prezzo non indifferente per il sistema bancario.
Cosa hanno fatto le banche tedesche
Le banche tedesche hanno messo le mani avanti, prima che sia troppo tardi. L’aria che tira? Non è delle migliori. Welt.de, giornale finanziario online tedesco, ha divulgato la notizia che le banche hanno introdotto un costo per il mantenimento dei depositi.
Non stiamo parlando solo sui grandi capitali ma anche su quelli retail, cioè clientela che ha anche solo un euro sul conto corrente. Una situazione paradossale ma necessaria per la sopravvivenza delle stesse banche. Vediamo i motivi.
Gli istituti di credito non guadagnano più
Le banche, in questo momento, non stanno facendo più profitto. I tassi di interesse sono vicini allo zero e nelle attività di intermediazione non guadagnano più come una volta.
I vari istituti di credito, per via dei bilanci asfittici, non possono permettersi di tenere, senza un tornaconto, i soldi dei correntisti. Il campanello di allarme suonato in Germania, fa spavento anche nelle altre Nazioni. Di conseguenza, l’aria che si respira in Italia non promette nulla di buono. Questa enorme massa di denaro ferma sui conti correnti è improduttiva. Perciò bisogna smuovere le coscienze, altrimenti lo spettro di far pagare ai correntisti i depositi bancari diventerà pura realtà.