Lo sapevi che il profumo che usi potrebbe contenere vomito di balena? Scopriamo quali. Il vomito di balena è un tesoro da milioni di euro e viene utilizzato da molti produttori di profumi per creare magari il profumo che state indossando proprio ora. Quindi forse il nome opportuno da usare non è più eau de toilette o eau de parfum, ma forse “eau de baleine”. Questa sostanza si può trovare in spiaggia e si presenta come una roccia giallastra dalla superficie cerosa. E lo sapevi che il profumo che usi potrebbe contenere vomito di balena?
Capiamo intanto la provenienza del vomito di balena
Questa specie di roccia giallastra è una sostanza espulsa dalle balene, nello specifico dai capodogli, e prodotta nel loro intestino durante la digestione per proteggersi dagli scarti dei molluschi di cui si cibano. È molto preziosa per i produttori di profumi che la utilizzano per fissare gli odori, in modo da non farli svanire. È difficile però procurarsi tale tesoro e questo significa che il suo prezzo è elevatissimo.
Lo sapevi che il profumo che usi potrebbe contenere vomito di balena? Scopriamo quali
Molti dei profumi in commercio, soprattutto quelli fabbricati negli Stati Uniti, contengono questa sostanza, chiamata anche ambra grigia o, in inglese, ambergris. A causa del suo colore, l’ambra grigia è stata definita, come precisa il museo di storia naturale americano, il tesoro del mare o l’oro galleggiante. Il suo profumo varia, ma generalmente emana un sentore dolce, muschiato o terroso. Da questo curioso materiale viene estratto un alcol inodore, chiamato ambrein, che favorisce il prolungamento della durata del profumo sulla pelle di chi lo utilizza. Quindi, da oggi, quando vi spruzzerete il vostro amato profumo, sappiate che molto probabilmente sulla vostra pelle porterete un po’ di vomito o di feci del bellissimo capodoglio. E se il profumo non sembra andare via e persiste a lungo be’ ecco siete quasi certo che nel vostro profumo c’è questa sostanza.