Lo sapete che potete evitare che vi pignorino il denaro anche se siete in protesto o se siete cattivi pagatori? Proprio così. Ci sono metodi per i quali, qualunque sia il motivo, anche se siete protestati o non siete cattivi pagatori, non possono pignorarvi il vostro denaro. Quali? Abbiate la pazienza di seguirci e lo scoprirete in pochi minuti di lettura.
Molte persone hanno problemi di restituzione di un capitale. Molte più di quante non si pensi. Succede spesso per le rate di un mutuo. O di un finanziamento. In quel caso, dopo numerose richieste, di solito delle società di recupero crediti, succede di solito una cosa. Si finisce nella lista dei cattivi pagatori. O addirittura dei protestati. Chiaramente questo significa che ottenere nuovo credito diventa particolarmente difficile. Anche se non impossibile. Ma certamente ben più difficile del normale.
E’ per questo motivo che cattivi pagatori e protestati hanno sempre più teso ad utilizzare le carte di credito prepagate. Sia quelle associate ad un codice IBAN che quelle senza. Ovverosia quelle su cui sia depositata una certa somma. Ovviamente spendibile. Tutto bene? Quasi. Perché, ahivoi, anche il denaro su una carta di credito è pignorabile. Questo perché tutte le carte di credito sono nominative. Anche quelle prepagate. Anche se non hanno stampati i dati personali di un individuo. Perché al momento della sottoscrizione si sono comunque dovuti esibire dei documenti. Documenti che inequivocabilmente associano la suddetta carta alla propria persona.
Lo sapete che potete evitare che vi pignorino il denaro anche se siete in protesto o se siete cattivi pagatori?
Vista la personalizzazione del prodotto-carta, esso è quindi pignorabile. Questo perché i creditori possono pignorare ogni bene, inclusi conti e carte. Ma c’è una possibilità per continuare ad utilizzare il proprio denaro. Anche se si risulta pignorati o cattivi pagatori. Perché, diciamocelo chiaramente, quasi tutti coloro che finiscono in questa condizione non ci vorrebbero essere. Quasi nessuno è un delinquente che se ne frega di tutto. E, ottenuto del denaro, non ha la minima intenzione di restituirlo. Praticamente tutti conosciamo persone che hanno avuto qualche problema o disguido. E magari hanno passato periodi di difficoltà. Nei quali sono risultati cattivi pagatori, ma non era certamente loro intenzione.
Per tutte queste persone c’è una soluzione. Non facile, ma c’è. Perché esistono carte di credito prepagate che non sono pignorabili. Anche se non sono di uso comune. E bisogna girare a lungo per trovare qualcuno che le emetta. Queste carte sono le cosiddette prepagate usa e getta. Posseggono un quantitativo di denaro con un importo stabilito. Non ricaricabile. Carte che, una volta usate, devono essere distrutte poiché sono inutilizzabili. Il denaro contenuto in esse non può essere prelevato in alcun modo, ma solo speso.
Perché sono diventate rare, queste carte? Perché sono state sostituite da quelle ricaricabili, considerate più pratiche. Ma che, lo ricordiamo, sono nominali. E quindi pignorabili. Ma le carte prepagate usa e getta sono totalmente anonime. Anche se piuttosto care come costi di rilascio. Circa 5 euro. Ad oggi, se si vuole davvero disporre di una carta prepagate anonima, e ricaricabile, c’è una sola soluzione. Rivolgersi all’estero. Anche alla vicina Svizzera, dove di denaro, e di sua gestione, se ne intendono parecchio.