Il cambio Euro Lira Turca ha chiuso la seduta del 23 novembre a 5,9933 in ribasso dello 0,82%. Il 22 ottobre (EURTRY: riscossa dell’Euro verso la Lira Turca?, leggi articolo) spiegavamo tutte le ragioni politiche che avrebbero favorito il rafforzamento della Lira Turca nei confronti dell’Euro. Cosa poi puntualmente verificatasi.
Oggi ci soffermiamo sugli eventi che potrebbero, invece, portare a un rafforzamento dell’Euro nei confronti della Lira Turca.
Turchia: la crescita si è inceppata. Le cause del rallentamento (fonte IlSole24Ore)
Negli ultimi 15 anni circa, secondo il Fondo Monetario Internazionale il reddito pro-capite della Turchia è passato da 2.500 dollari a 10mila. Questo balzo, però, è basato su un modello che sta mostrando i suoi limiti. Anziché investire nelle fabbriche – il modo convenzionale per far crescere un mercato emergente – la Turchia, oggi 16° potenza economica al mondo, ha puntato sul settore delle costruzioni. Dalla fine degli anni ’90, la produzione industriale si è ridotta da oltre il 22% dell’economia a circa il 16%, secondo le statistiche del governo.
Questo modello, però, richiede un flusso costante di capitale in prestiti esteri e qui sorge il problema. Dopo il rialzo dei tassi della Fed che ha rafforzato la valuta americana, le società turche hanno uno squilibrio tra i loro debiti e le loro entrate, avendo preso a prestito in dollari mentre i loro clienti li pagano in Lira Turca svalutata. Per ottenere i dollari necessari a rimborsare i loro prestatori, devono guadagnare sempre più grandi quantità di lire. Si potrebbe innescare, quindi, un circolo vizioso che potrebbe avere conseguenze devastanti sull’economia turca e sulla lira turca .
Si stima che ci siano 180 miliardi di dollari di debito estero turco che andrà in scadenza tra quest’anno e il luglio 2019, equivalenti a quasi un quarto del suo Pil annuo. Lo afferma uno studio della banca di investimento americana JPMorgan. Per cui nonostante abbia messo a segno un 7% di crescita nel primo trimestre del PIL, poi scesa al 5,2% nel secondo trimestre, la previsione di un calo ancora maggiore mette in fibrillazione gli operatori di mercato. L’indebitamento estero, infatti, è troppo elevato e la corsa andrebbe raffreddata per evitare i pericoli del surriscaldamento con l’inflazione al 18% nel mese di agosto. Questo è il cuore del problema.
D’altra parte le vendite di case turche sono scese del 12,5% su base annua nel mese di agosto e l’emissione di mutui per acquisto di abitazioni sono crollate di due terzi: due segnali evidenti di un’aspettativa da parte degli operatori di un forte rallentamento economico della Turchia nella seconda metà dell’anno.
Un mix di segnali che potrebbe avere un impatto molto forte sulla Lira Turca.
Analisi di Proiezionidiborsa sul cambio Euro Lira Turca
Nelle ultime sedute la Lira Turca ha continuato a rafforzarsi, ma ha perso lo smalto di qualche settimana fa.
Allo stato attuale la discesa del cambio potrebbe continuare fino al prossimo supporto in area 5,78252 e alla sua rottura fino al II° obiettivo di prezzo in area 4,7932.
I segnali di ripresa dell’Euro sarebbero evidenti solo con chiusure giornaliere superiori all’importantissima resistenza in area 6,3952.