L’insuperabile modo per cucinare un riso perfetto e gli errori da evitare 

riso

Non sempre riusciamo ad ottenere il meglio dal riso. A volte brucia al fondo, altre volte i chicchi incollano fra di loro. Ecco allora l’insuperabile modo per cucinare un riso perfetto e gli errori da evitare.

Lavare il riso

La prima regola per evitare che il riso non cuocia bene è di lavarlo accuratamente. Una volta scelta la quantità da cuocere, si versa in una pentola, oppure meglio in un colino un po’ capiente e si lava sotto l’acqua corrente.

In questo modo si ottengono due cose. La prima è che eventuali prodotti tipo conservanti e antiparassitari se ne andranno via. La seconda è che va via l’amido in eccesso, che altrimenti farebbe diventare il riso una vera colla.

La giusta acqua

Ci sono due modi di cucinare il riso, con molta acqua o con il quantitativo appena sufficiente. Il primo è in genere quello che si fa in Italia simulando la pasta. Molta acqua in pentola, quando bolle si aggiunge il sale, si versa il riso e quando è cotto si scola.

Il secondo sistema è quello usato nei paesi a vocazione risiera. Si mette il riso in pentola e si aggiunge l’acqua giusto un dito sopra il livello del riso.

Salare e cuocere

Nei paesi orientali dove il riso è il pane quotidiano, questo si cuoce senza sale. Se si vuole si può anche aggiungere il sale. In questo caso una piccola quantità, quando viene messo in pentola.

Per la cottura si manda velocemente in ebollizione l’acqua e poi si abbassa subito la fiamma, coprendo la pentola con il coperchio trasparente. Così l’acqua non evapora subito e i chicchi sono cotti grazie al vapore  in modo delicato e senza incollare.

I tempi di cottura

Se abbiamo in pentola del riso bianco a chicco lungo tipo Thaibonnet o Basmati, allora il tempo di cottura e di circa 18 minuti. Per il riso bianco a chicco corto e tondo, ci vorranno 15 minuti. Se invece si è scelto il riso integrale, il tempo sarà di 45 minuti. Per quest’ultimo bisogna aggiungere più acqua in pentola.

L’insuperabile modo per cucinare un riso perfetto e gli errori da evitare

Non sollevare il coperchio durante la cottura per mescolare il riso, perché ciò permette al vapore di disperdersi e il chicco perderebbe la sua consistenza.  Inoltre inizierebbe a fuoriuscire l’amido e il riso si  trasformerebbe in colla.

Il terzo errore è di impiattare subito dopo la cottura. Invece passato il tempo giusto, senza sollevare il coperchio, si attende ancora una decina di minuti in modo che il vapore continui a cuocere il riso in pentola.

Ora si può togliere il coperchio. Si mescola leggermente il riso in superficie con una forchetta in modo che i chicchi più asciutti assorbano la morbidezza da quelli più umidi, in basso. Ed ora si può servire, il riso perfetto è pronto. Si può impiattare con un contorno di erbe, o di legumi, o di carne.

Ecco il modo sorprendente per rendere profumato il riso.