L’indice Ftse 100 tra due tendenze contrapposte

Ftse 100

Purtroppo la previsione che la situazione, sul fronte Covid 19, potesse peggiorare, a partire dalla Gran Bretagna, è stata rispettata.

I titoli delle news dedicati al tema evidenziano un significativo rialzo della curva delle infezioni, proprio per i motivi che avevamo indicato, riconducibili alla cosiddetta variante delta o indiana.

Per inciso, il motivo per cui si è deciso di denominare le varianti con lettere, al posto dei nomi di Stati, riconduce all’intento di non voler creare uno stigma nei loro confronti.

Ma come si sta comportando l’indice azionario Ftse 100?

L’indice Ftse 100 tra due tendenze contrapposte

Analizziamo il seguente grafico, a barre settimanali.

Grafico Ftse 100

I semicerchi verdi rappresentano cicli di medio termine, ognuno dei quali suddiviso nei canonici quattro sottocicli, separati dalle rette verticali rosse.

A tale riguardo, notiamo che l’indice si trova all’inizio del secondo sottociclo di un nuovo ciclo.

Ma, per quanto concerne il lungo termine, si contrappongono due diversi trend, rappresentati dai due canali di opposta inclinazione.

Il primo, rialzista, evidenziato in giallo, è stato prima abbandonato, con la rottura della trend line di supporto, quindi ripreso.

Circostanza che si è verificata con il rientro delle quotazioni al suo interno.

Il secondo canale, ribassista, evidenziato in rosso, contiene ancora le quotazioni del Ftse 100.

Le future dinamiche

All’interno del canale rosso la freccia verde indica che le quotazioni, in caso di prosecuzione del rialzo in corso, sono attese ad un rilevante appuntamento.

Quello con la retta superiore del canale ribassista, che funge da resistenza di lungo termine.

In quel caso, una eventuale tenuta della medesima rappresenterebbe una rilevante ipoteca per il rialzo di corso, ed in caso di cedimento di taluni supporti, che verranno individuati quando l’incontro tra quotazioni e trend line si verificasse, verrebbe confermato un ciclo neutro o ribassista.

Ma occorre prestare attenzione anche alla tenuta dei livelli attuali.

In particolare, un segnale ribassista interverrebbe in caso di una chiusura settimanale inferiore al minimo della precedente barra settimanale.

Ma ancora più importanza riveste il livello di 6823, che rappresenta il minimo settimanale, coincidente con la transizione da primo a secondo sottociclo.

Una sua eventuale rottura da parte di una chiusura settimanale rappresenterebbe un segnale di inversione ciclica ribassista.

In altri termini il secondo sottociclo sarebbe da proiettare al ribasso e, per la nota regola dell’influenza del sottociclo sul ciclo superiore, anche l’intero ciclo sarebbe da proiettare al ribasso, salvo successiva inversione.

Per concludere sull’argomento “l’indice Ftse 100 tra due tendenze contrapposte”, nell’evenienza della rottura del supporto, dinanzi indicato, avremmo ulteriore conferma di un’inversione al ribasso e della prevalenza del trend evidenziato in rosso.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT