È la nuova moda di Hollywood, ma sulla scia di un’idea italiana: mangiare pasta a colazione. E, se la battuta di Aldo Baglio, nel mitico terzetto con Giovanni e Giacomo, della peperonata a colazione, ci aveva fatti ridere, questa potrebbe farci esultare. L’incredibile ed eccezionale trovata della pasta a colazione che molti stanno mangiando per dimagrire velocemente. Ne abbiamo parlato con un medico dello sport in una recente partita. La scienza alimentare ovviamente non è del tutto convinta, ma cominciano a esserci sostenitori e testimoni di questa pratica. Vediamola assieme ai nostri Esperti.
Perché mangiare pasta a colazione
L’incredibile ed eccezionale trovata della pasta a colazione che molti stanno mangiando per dimagrire velocemente e senza stress. Per molti, infatti la dieta e la rinuncia ai cibi più succulenti è un vero e proprio stress. Soprattutto per gli uomini che la vivono meno bene delle donne. Diciamocelo chiaramente, fatta qualche eccezione, le donne battono gli uomini nella perseveranza e nel sacrificio della dieta. Anche perché noi maschietti magari facciamo i bravi per 6 giorni e poi, nella serata con gli amici nel post calcetto, roviniamo tutto. Pasta quindi a colazione per avviare il metabolismo e non rinunciare al piatto nazionale.
Via determinate sostanze nocive
Parliamo ovviamente di pasta integrale con le verdure. Quindi, via dei classici della colazione come lattosio e glutine. Per vedere degli effetti positivi, è necessario usare sempre l’olio extravergine, coi suoi preziosi antiossidanti.
Il condimento non deve spostarsi dalle verdure all’olio a crudo, fino al parmigiano o al formaggio grana. Solo così potremmo avere davvero dei benefici sulla bilancia.
Durante la giornata, poi, ampio spazio a frutta e verdura, mangiandone in quantità per fare il pieno di fibre. In modo particolare: zucchine e cetrioli, ma anche pesche e melone, ciliegie e frutti di bosco.
Se vogliamo che la pasta funzioni, togliamo dalla dieta quotidiana zuccheri, salse, patate, carni rosse, latte e latticini. Ovviamente ci limitiamo a riportare e non a consigliare. Per quello esistono i nutrizionisti.
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