L’importanza di scegliere la giusta badante per i nostri cari, ecco le linee guida

Bonus badante

L’età che avanza è una di quelle cose inevitabili nella vita di una persona. C’è chi invecchia nel migliore dei modi dal punto di vista psico-fisico, riuscendo ad avere piena autonomia in casa e fuori.

D’altro canto, c’è chi, per un motivo o per un altro, andando avanti con l’età richiede un aiuto più o meno importante. Le faccende di casa diventano pesanti, andare a fare la spesa è faticoso e diventa difficile anche il prendersi cura della propria persona. È in questo caso che la famiglia dell’anziano dovrà prendere provvedimenti.

“Vorrei ma non posso…”

Sono ormai una piccolissima parte le persone che vivono vicino o addirittura insieme ai propri cari. Esigenze lavorative o semplicemente familiari portano, nella società odierna, un allontanamento, anche considerevole, dalla casa natia. Viene allora incontro un mestiere, per lo più svolto da signore straniere, che è sempre più diffuso: l’assistente familiare, più semplicemente “badante”.

Visto che questa persona dovrà entrare far parte a tutti gli effetti della famiglia è oggettiva l’importanza di scegliere la giusta badante per i nostri cari, ecco le linee guida.

Le azioni preliminari da fare prima di cercare questa figura professionale non sono molte, la principale è sicuramente fare un piccolo budget familiare. I costi di un’assistenza sono molti e, con i pochi aiuti dallo Stato, andranno ad incidere sul bilancio familiare.

L’importanza di scegliere la giusta badante per i nostri cari, ecco le linee guida

Presa la decisione arriva la parte difficile, perché assumere uno “sconosciuto” e farlo diventare parte integrante della casa è tutt’altro che semplice. Approfondiamo i principali punti su cui fare attenzione.

  • Prima mossa sarà recarsi nel proprio Comune chiedendo, ove possibile, gli elenchi delle badanti iscritte. Questo darà la sicurezza di affidarci ad un/a professionista riconosciuto e formato. Qualora questo elenco non sia disponibile la scelta diventa autonoma e in questi casi il miglior consiglio è affidarsi a persone referenziate.
  • Cosa non di poco conto sarà capire prima quale dovrà essere l’orario di lavoro da proporre. Questo dipenderà dalle esigenze e dall’autosufficienza dell’anziano. Molte badanti, a parità di retribuzione, non sono favorevoli al trasferimento nella casa dell’assistito.
  • L’ultimo punto ma non meno importante degli altri riguarda l’importanza comunicativa della badante e la sua conoscenza della città. Vista, per la maggior parte, la provenienza straniera degli assistenti è fondamentale che questi ultimi conoscano bene l’italiano. Prima ragione è la comunicazione con la persona anziana così da evitare spiacevoli incomprensioni. La seconda è la capacità di comunicare chiaramente, in presenza di un’emergenza, con i soccorsi. Collegata a quest’ultima c’è la capacità di poter trasportare tempestivamente l’assistito/a all’ospedale più vicino.