L’impiego del portale verrà esteso anche a Regioni ed Enti locali. Le caratteristiche del decreto PNRR

commissione europea

Il secondo decreto PNRR, approvato dal Consiglio dei Ministri, è finalizzato al raggiungimento degli obiettivi e dei target fissati per il 2022 dalla Commissione Europea. Dopo la prima rata di 21 miliardi, versata dall’Organo Esecutivo dell’UE all’Italia, il nuovo decreto disciplina progetti e investimenti per costruire il futuro della nazione: Sul piatto, la seconda rata di 24,1 miliardi. In primo piano, la riforma della PA, ad opera del Ministro Renato Brunetta, basata su tre pilastri: informatizzazione, semplificazione formazione. A partire dal primo luglio 2022, l’accesso ai concorsi pubblici avverrà solo tramite il portale INPA; una serie di norme sono preordinate a semplificare le procedure concorsuali e ad estendere l’utilizzo del portale all’individuazione delle commissioni esaminatrici, al conferimento di incarichi per il PNRR, alla definizione delle competenze degli organismi indipendenti di valutazione (OIV).

L’impiego del portale verrà esteso anche a Regioni ed Enti locali

Successivamente, l’impiego del portale verrà esteso anche a Regioni ed Enti locali, con modalità definite in un decreto del Ministro per la PA. Inoltre, per il pieno conseguimento degli obiettivi e dei target del PNRR ed il target M1C1-58 con scadenza giugno 2023, entro il 31.12.2022, sempre su proposta del Ministro per la PA, un nuovo DPR verrà deputato ad una revisione organica del DPR 487/94, sui concorsi pubblici. Nel nuovo decreto, invece, è stato concluso il processo di aggiornamento del codice di comportamento dei dipendenti pubblici ( dpr 62/13). In particolare, vi è una sezione dedicata al corretto uso dei social network, per tutelare l’immagine della PA ed alla formazione dei dipendenti pubblici, in tema di etica pubblica.

La durata e l’intensità del ciclo di formazione dei neoassunti sono parametrati al grado di responsabilità loro attribuito. Significative le misure preposte a realizzare il principio della parità di genere, per mezzo delle quali vengono attribuiti vantaggi specifici, nei bandi concorsuali, al genere meno rappresentato. Segnatamente, i criteri di discriminazione positiva devono essere parametrati allo scopo da perseguire e applicati a parità di qualifica e punteggio conseguito nelle prove concorsuali.

Un freno viene posto alla mobilità orizzontale

Limitazioni a comandi e distacchi, eventi da considerarsi eccezionali e limitati nel tempo, espressione di una nuova stabilità, certezza efficienza delle pubbliche amministrazioni, ovvero del principio costituzionale del buon andamento dell’amministrazione. Qua si da pendant, rispetto alle disposizioni del decreto disciplinanti la mobilità e stabilità dei dipendenti pubblici, altre sono destinate al personale impiegato in organismi internazionali o dell’UE.

La riforma della PA, voluta dalla Commissione Europea e richiesta reiteratamente nelle raccomandazioni rivolte
all’Italia, viene oggi realizzata dal Ministro Brunetta, dedicando molto spazio alla formazione anche digit
ale, etica, ecologica dei dipendenti pubblici.

Viene rafforzata la Scuola Nazion ale dell’Amministrazione ( SNA), mediante l’impiego di risorse umane, finanziarie e organizzative, con possibilità di istituire dei poli di formazione su tutto il territorio nazionale. Viene, infine, istituita la società “ 3/1 SPA”: INAIL, INPS e ISTAT, società a capitale interamente pubblico, finalizzata allo sviluppo, alla manutenzione e alla gestione di software e sistemi informatici, a favore delle amministrazioni centrali. Lo statuto societario è approvato dai ministri vigilanti , tra cui il ministro per la PA. Il capitale sociale è interamente sottoscritto e attribuito a INPS, INAIL e ISTAT. La dimensione “pubblica” delle società, il concetto di socio pubblico, entra a far parte non solo dell’interpretazione ermeneutica della Magistratura, in particolare dell’Organo di Nomofilachia, ma anche della legislazione recente e attuale, nazionale e al servizio dell’UE.