Tra gli alberi più coltivati in giardino, o in vaso sul balcone, troviamo le piante del limone e del melo. Sono due arbusti che non necessitano di grandi cure, ma solo di piccole attenzioni.
La pianta del limone è facilmente riconoscibile grazie alle sue foglie di colore verde intenso e ai suoi frutti gialli. Un arbusto che proviene dall’India e dall’Indocina, che emana un profumo meraviglioso e che ci regala i limoni anche più volte l’anno.
Anche l’albero del melo nano non presenta particolari esigenze. È un arbusto molto decorativo e la fruttificazione è davvero tanto intensa. Nonostante il suo nome e la piccola statura, la pianta produce dei frutti di dimensioni standard. Basta solo un vaso per coltivare questo alberello sul balcone di casa.
Limone e melo sono molti coltivati ma anche questa pianta rampicante da frutto potrebbe regalarci tante soddisfazioni
Abbiamo visto rapidamente che sia il limone che il melo nano possono essere coltivati molto facilmente. Ma c’è anche un’altra pianta che potrebbe regalarci tantissime soddisfazioni.
Parliamo di una rampicante molto robusta che proviene dalla Cina. Ci riferiamo alla pianta del kiwi. Molto ornamentale e che può essere coltivata in giardino o in vaso.
Questa rampicante ci regala dei frutti meravigliosi, ricchi di fibre, per il benessere dell’intestino, di sali minerali e vitamina C, per rafforzare le difese immunitarie.
La pianta del kiwi possiede delle foglie a forma di cuore, appuntite nella parte finale.
Come si cura di questa rampicante
Limone e melo sono molti coltivati ma anche semplici da gestire, così come la pianta del kiwi, che non necessita di particolari cure.
Ben si adatta a qualunque tipo di clima, anche se predilige quelli temperati e miti. Ma facciamo attenzione, perché teme le gelate sia primaverili che autunnali.
Questa rampicante necessita di un terreno ben drenato e ricco di sostanze organiche. Ma un terriccio calcareo e con un pH troppo alcalino potrebbe far ammalare la pianta e far ingiallire le sue foglie.
Durante il periodo della fioritura, non dobbiamo assolutamente far mancare l’acqua alla nostra rampicante. L’apporto idrico dovrà invece diminuire a partire dall’autunno.
La potatura è un’azione fondamentale, perché permette sia una corretta coltivazione della pianta, sia di evitare che diventi un cespuglio indomabile.
Per proteggere le radici ed evitare la nascita delle erbe infestanti, prevediamo sul terreno uno strato di pacciamatura a base di paglia.
La pianta del kiwi è spesso attaccata da afidi e parassiti. Non solo ragnetto rosso e cocciniglia, ma anche il lepidottero chiamato Eulia provoca danni alle foglie e ai frutti.
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