L’immobilismo del petrolio deve spaventare sia i rialzisti che i ribassisti

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Da inizio febbraio 2021 le quotazioni dell’oro nero si stanno muovendo all’interno di un ampio trading range compreso tra i livelli 56,60 – 70,40 dollari. In realtà il massimo di periodo è stato segnato in area 68 dollari. Quindi, l’immobilismo del petrolio deve spaventare sia i rialzisti che i ribassisti in quanto una fase laterale così prolungata potrebbe concludersi con un’esplosione di momentum sia in un verso che nell’altro. Il risultato di un forte movimento direzionale sarebbe quello di letteralmente bruciare gli investitori posizionati in senso contrario.

La prudenza, quindi, non è mai troppa e bisogna guardare con attenzione i livelli chiave indicati nei grafici seguenti.

L’immobilismo del petrolio deve spaventare sia i rialzisti che i ribassisti: Le indicazioni dell’analisi grafica

Il petrolio  (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 28 maggio a quota 66,32 dollari in ribasso dello 0,79% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa con un rialzo del 4,31% rispetto alla chiusura settimanale precedente.

Dal punto di vista delle proiezioni in corso nulla è cambiato rispetto a quanto scrivevamo nei report delle settimane precedenti (clicca qui per leggere). La proiezione, su tutti i time frame, rimane saldamente rialzista. C’è, però, un ostacolo che potrebbe determinare una battuta d’arresto. Il livello chiave per le prossime settimane sul grafico del petrolio si trova in area 70 dollari.  Qualora, infatti, le quotazioni non dovessero essere in grado di superare questo ostacolo potremmo assistere a un ritracciamento la cui entità andrà valutata al momento opportuno.

Una chiara svolta ribassista sarà confermata da una chiusura settimanale inferiore a 57,6 dollari.

Time frame settimanale

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Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

Time frame mensile

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