Anche se non ci tiriamo mai indietro davanti a un buon bicchiere di vino, sarà capitato a tutti di finire la cena con una bottiglia rimasta a metà. A volte conservare il vino in modo corretto non è affatto semplice. Se è una bollicina, per esempio, sarà difficile preservarne la frizzantezza. Per i vini bianchi e rossi: è difficile che mantengano la loro bontà dopo 5 o massimo 7 giorni dall’aperture. Allora, come fare? In questo articolo vediamo l’idea creativa e intelligente per conservare e riutilizzare le bottiglie di vino rimaste a metà. Un metodo a cui nessuno pensa mai, ma che può davvero evitarci di buttare litri e litri di buon vino.
Il vino in cucina, per risotti e brasati
Quante volte in cucina ci serve un bicchiere di vino per condire le pietanze. Tra risotti e brasati abbiamo l’imbarazzo della scelta. E aprire una bottiglia nuova solo per sfumare la carne può giustamente scocciarci. Allora spesso ricorriamo a “vini da cucina”, di qualità inferiore, spesso conservati in mini-box di tetrapak.
Ma se non vogliamo rinunciare alla qualità del vino nemmeno quando dobbiamo versarlo in padella, la soluzione è riutilizzare le vecchie bottiglie rimaste a metà. Come? Lo vediamo subito.
L’idea creativa e intelligente per conservare e riutilizzare le bottiglie di vino rimaste a metà
Se alla fine della cena è rimasto un quartino di barolo nella bottiglia e non sappiamo come conservarlo, la soluzione è nel freezer. Prendiamo le formine in plastica per fare i cubetti di ghiaccio e riempiamole con il vino avanzato. Poi, mettiamo tutto in freezer.
Il risultato sarà cubetti ghiacciati di vino, pronti per ogni evenienza culinaria. Dobbiamo preparare il brasato e vogliamo sfumarlo con un buon vino? Basterà gettare uno o più cubetti in pentola a fine cottura (a fuoco alto).
Con questa soluzione facile e creativa il vino si conserverà al meglio. Non sarà buono da bere, ma renderà i nostri piatti unici e soprattutto non dovremo sprecarne nemmeno una goccia.