Durante la settima appena conclusasi l’euro sgombra subito il campo dagli equivoci e accelera al rialzo contro il dollaro, area 1,30 è sempre più vicina.aa
Il segnale ribassista di cui parlavamo settimana scorsa, infatti, è stato immediatamente negato dalla prova di forza della moneta unica europea che ha creato le condizioni per il raggiungimento di area 1,3.
Poiché la vita in Borsa, però, non è mai semplice e/o banale, andiamo a individuare i livelli da monitorare sui diversi time frame per cogliere in anticipo possibili inversioni di tendenza o accelerazioni della tendenza in corso.
L’euro sgombra subito il campo dagli equivoci e accelera al rialzo contro il dollaro, area 1,30 è sempre più vicina: le indicazioni dell’analisi grafica e previsionale
Time frame giornaliero
Come dicevamo in precedenza, è stata immediatamente ripristinata la tendenza in corso rialzista dell’euro nei confronti del dollaro (FXEURUSD), per cui rialzisti adesso potrebbero prendere definitivamente il sopravvento e puntare area 1,248 (secondo obiettivo di prezzo). La massima estensione del rialzo in corso passa per area 1,31354 (terzo obiettivo di prezzo).
Time frame settimanale
Niente da aggiungere a quanto scrivevamo le settimane precedenti con le quotazioni che sono dirette verso il secondo obiettivo di prezzo in area 1,20695. La massima estensione del rialzo in corso passa per area 1,27856 (terzo obiettivo di prezzo).
A dimostrazione della forza dell’euro notiamo come le quotazioni abbiamo immediatamente reagito al supporto in area 1,17956 realizzando la chiusura più elevata da maggio 2018.
Solo una chiusura settimanale sotto 1,17956 farebbe scendere le quotazioni fino in area 1,16272.
Time frame mensile
La chiusura di agosto sta confermando quella straordinaria di luglio. Adesso, quindi, non ci sono più ostacoli lungo il percorso che porta in area 1,3.
Conclusione
In tutti i time frame considerati l’euro dovrebbe continuare a rafforzarsi nei confronti del dollaro. Tuttavia nel lunghissimo periodo non bisogna sottovalutare un risveglio della moneta verde con conseguente indebolimento dell’euro, come discusso in un precedente articolo.