Volendo riassumere in poche parole la situazione del cambio euro dollaro possiamo dire che l’euro resta debole, ma il dollaro non riesce a dominare la moneta unica europea che si lascia aperta la porta del rialzo. Continua, quindi, la forte situazione di incertezza che caratterizza il cambio euro dollaro.
Venerdì scorso il rapporto tra le due valute era stato fortemente condizionato da due fattori. L’evoluzione della pandemia, con l’accelerazione nei contagi dovuta al dilagare della variante Omicron. Le dichiarazioni di un funzionario della Federal Reserve che aveva segnalato un primo rialzo dei tassi di interesse dell’era pandemica in arrivo già a marzo.
Non appena, però, è stato chiarito che la tempistica non è stata ancora definita e che potrebbe essere rimandata, allora l’euro ha iniziato un recupero che è andato avanti tutta la settimana.
La situazione, quindi, è molto incerta e non bisogna abbassare la guardia.
L’euro resta debole, ma il dollaro non riesce a dominare la moneta unica europea che si lascia aperta la porta del rialzo: le indicazioni dell’analisi grafica
Il 23 dicembre la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,1319 in ribasso dello 0,04% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un rialzo dello 0,69%
Time frame giornaliero
Nulla di nuovo sotto al sole con il cambio euro dollaro che continua a muoversi all’interno di uno stretto trading range che vede la sua base in area 1,125 e il suo limite superiore in area 1,1354 (I obiettivo di prezzo).
Solo la rottura di uno dei due livelli indicati potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.
Al rialzo le quotazioni si potrebbero portare verso gli obiettivi indicati in figura con il III obiettivo di prezzo localizzato in area 1,1522 e la massima estensione in area1,17.
Per essere sicuri che il ribasso abbia preso il sopravvento bisognerà attendere la rottura un chiusura di giornata di area 1,119. In questo caso l’obiettivo più vicino si troverebbe in area 1,08. A seguire, poi, gli obiettivi successivi si trovano in area 1,04 e 1,07.
Time frame settimanale
A livello settimanale la situazione è ancora abbastanza compromessa. L’unico motivo di conforto è la tenuta del supporto in area 1,122. Tuttavia, solo una chiusura settimanale superiore a 1,1618 farebbe definitivamente accantonare lo scenario ribassista.
Time frame mensile
Anche il mese di dicembre dovrebbe confermare la tendenza ribassista con chiusura mensile inferiore a 1,162. In questo caso lo scenario più probabile è quello che vede il raggiungimento di area 1,044.